Una futsal week per la Nazionale

Poreč, Istria, Croazia. Su quella penisola le città si possono chiamare con due nomi. Questa in particolare ha anche il nome di Parenzo. Torna l’appuntamento della tarda estate del futsal. Manifestazione organizzata anche da amanti del futsal. Tra questi spicca anche Mićo Martić, fondatore di futsalplanet.com e allenatore della nazionale Finlandese.

La nazionale italiana maschile di Futsal, guidata da Massimiliano Bellarte, parteciperà a questa manifestazione che due anni fa aveva visto vittoriosa la nazionale femminile di Francesca Salvatore.
In una stagione agonistica per gli azzurri, protesa all’avvicinamento ad Euro 2022, questo è il primo banco di prova.

Esordio, il primo settembre alle 15.30, contro il Costa Rica. Fermi tutti. Il Costa Rica?  Scopro che nel gruppo c’è la Finlandia, nota più per averci eliminato dal mondiale che per il suo ranking. Ci sono anche le Isole Salomone. Pappy Boyington e la fortunata serie Baa Baa Black Sheep. Le Pecore Nere, credo si chiamasse in Italia. Storia di uno squadrone dell’aviazione dei Marines ispirata ad una storia vera. Volavano nel teatro del Pacifico, dalle Isole Salomone, così per contestualizzare questa citazione.


Arcipelago situato ad est della Papua Nuova Guinea, tra i suoi ottantamila abitanti lo sport più diffuso è proprio il calcio. Occupano un dignitosissimo 48esimo posto del ranking mondiale. Al 25esimo c’è la prima avversaria dell’Italia, proprio il Costa Rica, davanti alla squadra centro americano c’è la Francia. Avete presente i cugini d’oltralpe, quelli che hanno buttato fuori dalla Champions a suon di gol dalle banlieue, la corazzata di Fulvio Colini.

Incuriosito ho cercato di scoprire la posizione nel ranking anche delle altre partecipanti. Malta, Montenegro, San Marino e Arabia Saudita. San Marino 116esimo e ultimo posto del ranking, Malta 115esima, Arabia Saudita 89esima, Montenegro al 50esimo posto. Non è proprio come affrontare Spagna e Argentina. Siamo fuori dal mondiale, forse la nazionale italiana poteva offrirsi come sparring partner di queste squadre. Certo il rischio di una sconfitta aumenta esponenzialmente, ma sono amichevoli no?

Mi sono chiesto tuttavia, perché non lasciare fuori, anche solo per questa volta, quei giocatori che non hanno nulla da dimostrare, che per qualità tecniche e umane non sono in discussione. Così anche solo per vedere l’effetto che fa. I titoloni sulle roboanti vittorie della nazionale in questa manifestazione si possono già scrivere, eccetto forse per la finale con la Finlandia. Provare il talento, se c’è, contro avversari possiamo dirlo, almeno sulla carta del ranking, davvero modesti poteva rappresentare una scelta progettuale. Così per usare progetto, che tanto piace come lemma nel mondo del futsal.

Ieri c’è stata l’amichevole Giappone – Argentina, non fate dell’ironia o del facile qualunquismo. I nipponici, sono quattordicesimi nel ranking mondiale. I ragazzi del Sol Levante, sono usciti sconfitti, due a uno. Perché queste partite l’Albiceleste le interpreta sottolineandole con una frase: “questo non è un quintetto titolare”.

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