Power Ranking – Serie A Femminile

Al giro di boa del girone d’andata i primi verdetti sono inequivocabili: Bitonto, Tiki Taka, Falconara e Montesilvano guadagnano l’accesso diretto alle F8 di Coppa Italia.

Provo allora a stilare una sorta di Power Ranking, un po’ in stile NBA, mettendo in fila le squadre nell’ordine di classifica. Aggiungendo un commento a quelle che sono state le loro prestazioni. Concedendomi qualche speculazione circa le prospettive più probabili per il resto di una stagione che entrerà nel vivo solo nel prossimo aprile.

  1. Bitonto. Senza il pareggio all’ultima giornata contro il Francavilla, la prima della classe avrebbe compiuto un percorso netto di vittore consecutive, considerando anche quella di Supercoppa. Miglior attacco: 69 reti. Miglior difesa: 14 reti subite. Numeri questi che ne descrivono non solo il momento ma la prospettiva di vincere tutto, anche quest’anno.
  2. Francavilla. Unica squadra a non uscire sconfitta dal confronto diretto con la capolista. Destinata quindi a essere l’unica alternativa credibile alla squadra neroverde. Capitan Vanin e socie hanno un percorso molto simile a quello del Bitonto. Unico inciampo il pareggio esterno sull’ostico terreno del Pala Badiali. Potrebbe così prospettarsi un remake della finale scudetto della passata stagione. Solo che questa volta sarà in gara unica.
  3. Falconara. Partito il gruppo che aveva permesso alle marchigiane di vincere tutto il possibile negli ultimi tre anni, il Falconara s’è mantenuto competitivo. Gol distribuiti sui piedi delle giocatrici più utilizzate e una Ana Carolina Sestari a sigillare il risultato permettono alla squadra di lottare con le migliori.
  4. Montesilvano. La qualificazione diretta alla F8 è un obiettivo minimo per le abruzzesi. Nei confronti diretti con le TOP 5, le prestazioni sono pessime: un pareggio (Molfetta) e tre sconfitte (Francavilla, Falconara e Bitonto). Una squadra che pare in difficoltà a livello di gioco deve la qualificazione ad un raro gol di D’Incecco. Un girone di ritorno profondamente diverso in termini di risultati è necessario se la squadra abruzzese coltiva ancora qualche velleità di vittoria finale.
  5. Molfetta. In crescita geometrica rispetto alla scorsa stagione forse manca ancora di qualche tassello per essere lì con le migliori. La fase difensiva è sicuramente il tallone d’Achille delle pugliesi che con le 26 reti subite è la peggior difesa tra le TOP 5. Paga carissimo la brutta sconfitta (8-2) contro la Lazio probabilmente indiziata principale per l’estromissione dall’accesso diretto alle F8 di Coppa Italia.
  6. Lazio. Squadra sempre competitiva ha sorpreso per la sua classifica “interessante”. Sarebbe potuta quasi essere “sorprendente” senza i risultati deludenti contro Foligno e Verona. Una Matjievic messa in condizione da mister Chilelli di esibire un potenziale fino ad ora inespresso, 17 le marcature all’attivo. Immarcescibile Pascual riferimento in campo, l’estro di Taina messo al servizio della fase realizzativa e una classe 2005 come Conticelli già in vetrina.
  7. VIP. Solo te nuovi innesti rispetto alla passata stagione. Troiano resta la miglior marcatrice della squadra con le sue otto reti, autentico pilastro della squadra nella sua posizione.
  8. Kick Off. Alla vigilia sicuramente accreditata per una posizione diversa in classifica, si trova ad arrancare all’ottava posizione, lontanissima dall’accesso alla F8 di Coppa. Non può che migliorarsi in un girone di ritorno dove fare peggio potrebbe essere estremamente dannoso. Stegius e Lanziloti con 6 gol a testa non sono sufficienti se l’intenzione e tirarsi fuori dal pantano e puntare ad una stagione più tranquilla.
  9. Lamezia. Tre vittorie consecutive. Mai accaduto prima nelle due stagioni nella massima divisione, una neopromossa che ha imparato a farsi rispettare dagli avversari. Nelle partite per l’accesso alla Coppa Italia si troverà ad affrontare la Kick Off, l’abbinamento più interessante. L’obiettivo stagionale della salvezza non sembra a questo punto una chimera.
  10. Verona. L’esonero di Corte e il successivo l’avvento di Serandrei hanno portato in cascina 5 punti in 6 partite e ad un piazzamento che in questo momento garantirebbe la salvezza. Risultati altalenanti che rendono difficilmente interpretabili le ambizioni della squadra veneta. Attenderemo il girone di ritorno.
  11. Foligno. Due vittorie importanti e l’obiettivo salvezza sembra una meta alla portata. Battere la Lazio e la diretta concorrente Pelletterie sono certamente un buon viatico per il girone di ritorno. Dove a fare la differenza saranno gli scontri diretti con le avversarie con il medesimo obiettivo.
  12. Pelletterie. La squadra rispetto alla passata stagione sembra involuta. Chiude la classifica con un magro bottino di 4 punti e solo 14 reti realizzate. La sconfitta recente a Lamezia è stata un colpo durissimo per la classifica e probabilmente per il morale. Nel girone di ritorno tutte le giocatrici sono chiamate ad un rendimento migliore, ci sarà pochissimo spazio per gli errori. Parola d’ordine ricompattarsi e ripartire.

Questa è una fotografia di metà stagione. Ma è come un film visto solo a parzialmente, il finale è tutto da scrivere, i ruoli dei protagonisti posso cambiare ancora. Il destino è tutto da vivere e raccontare, così come sarà questo “power ranking” a fine stagione. Probabilmente sarà diverso, forse sarà identico a se stesso oppure stravolto. Non resta che accomodarsi sugli spalti o davanti allo schermo per assistere alla proiezione di questa stagione sportiva di futsal femminile.

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