Gran Turismo e le Olimpiadi

Nel 1997 arriva sugli scaffali pubblicato da Sony e sviluppato da Polyphony Digital: Gran Turismo. Un simulatore di guida per Playstation.

La nazionale maschile di futsal ha appena esordito all’Europeo di categoria e nel giro di sette anni vincerà il suo primo titolo europeo poi bissato nel 2014.

Nell’anno del signore 2023, GT come è noto ora al grande pubblico, ha venduto oltre novanta milioni di copie in tutto il mondo, è diventato un film ed è uno sport olimpico.

Sono infatti aperte in questi giorni le qualificazioni per le olimpiadi nella disciplina di Gran Turismo. Come fosse una gara d’atletica c’è un tempo minimo di qualificazione da ottenere per proseguire nelle selezioni nazionali.

Sono passati nove anni dallo straordinario successo continentale del futsal. Una volta raggiunto il suo apogeo il futsal italiano non ha avuto la spinta economica e imprenditoriale per spingersi oltre.

Così s’è ritrovato scavalcato da una serie di entità che considerano il pubblico un mercato al quale offrire un prodotto dal quale ricavare un profitto.

Mentre il futsal s’interroga ancora sul come e quando ci sarà un mondiale femminile, una prova come sport dimostrativo alle olimpiadi, GT diventa da mero prodotto d’intrattenimento, disciplina sportiva, riconosciuta dal CIO.

Perché? Novanta milioni di copie dovrebbero essere una risposta sufficiente. Un pubblico più grande dell’intera popolazione italiana. Non quello della sagra della patata rossa di Colfiorito, ma uno planetario.

GT è una enorme macchina da soldi, diventata sport. Con milioni d’appassionati che spendono migliaia di euro per comprare uno sterzo replica delle macchine da gran turismo. Le aziende produttrici sponsorizzano l’evento perché hanno un reale margine di profitto sulla sponsorizzazione, non evadono il fisco.

Fanatec è tra i principali sponsor degli eventi di eSports motoristici perché produce e vende “Sim Racing Hardware”. Quante gru venderà il main sponsor del Vattelappesca C5? Seriously.

Volete un esempio di uno sport tradizionale?
Eccolo.
I primi 4 sponsor della NFL sono: Microsoft (tecnologia), una delle maggiori agenzie di betting del pianeta (si scommette sulle partite), una marca di birra (ovvio no?) e una azienda di servizi di telecomunicazioni.

L’eSport dovrebbe essere di quello che futsal poteva essere ma ha scelto scientemente di non essere. Per tutte le buone ragioni sociali che è possibile elencare.

Gran Turismo è diventato sport olimpico perché è un prodotto di successo, non perché i suoi appassionati lo vogliono tutti insieme e fortissimo. Perché vede 90 milioni di copie e genera una valanga di denaro.

Tanto denaro che la FIA sta disperatamente cercando un accordo per avere un suo campionato di esports motoristici in contemporanea con le sue competizioni reali. “Ah ma il calcetto…”

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