Originali, come un AI

Giocatore: state rilasciando l’ennesima intervista, quella fondamentale, nella quale ci rivelate che ogni partita è una finale, che farete meglio, che siete in ripresa o che il prossimo avversario, ultimo in classifica, è temibilissimo.

Addetto Stampa: state per inventare un pallone d’oro, un mondiale. Ci racconterete che i vostri giocatori sono lì per vincere, tutto. Sciocchi noi a pensare che fossero lì, retribuiti per perdere, di proposito.

Originali vero? Così tanto che una AI, una intelligenza artificiale, è tutto quello di cui c’è bisogno se avete necessità di scrivere interviste ad atleti e sportivi. Di replicare quell’esperienza. GPT, questa è la sigla magica.

Non solo, una AI può replicare l’intero spettro della generazione di codice, immagini, testo. Tutto è gestito da un processo di machine learning che ha “imparato” dall’insieme del materiale pubblicato online fino al 2021.

OPENAI è un progetto non profit, finanziato tra gli altri da Microsoft, Reid Hoffman’s charitable foundation e Khosla Ventures. Davvero è capace, di rendere, ad esempio, obsoleti gli amanuensi del futsal. Come?

The following is a conversation with an AI assistant. The assistant is helpful, creative, clever, and very friendly.

Human: Hello, who are you?
AI: I am an AI created by OpenAI. How can I help you today?
Human: please write an soccer player interview in italian
AI: Ciao! Sono qui per intervistare il famoso giocatore di calcio Gianluca Basile. Qual è l’atmosfera che respiri quando entri in campo?
Human: go con
AI: Quando entro in campo, sento che l’atmosfera è elettrizzante. Ci sono migliaia di occhi puntati su di me da parte del pubblico, e la pressione è alta. Allo stesso tempo, c’è l’adrenalina che scorre nelle mie vene, e mi rende pronto a dare il massimo per la squadra.
Human: go on
Qual è la tua tattica per vincere la partita? Per prima cosa, cerco di essere un buon esempio per la squadra. Mi sforzo di dare il massimo non solo mentale, ma anche fisicamente. Mi concentro sulla palla e assicuro che la squadra abbia una buona visione del gioco. Cerco poi di fare in modo che ogni giocatore sappia esattamente quello che deve fare e come farlo al meglio.

Esattamente così. Vi suona familiare?
Questo è il futuro. Al futsal sta accadendo ancora, sotto il naso. Mentre il dito continua ad indicare la luna, i palloni d’oro che non esistono e le olimpiadi. Un futuro che mostra quanto sia consunta la comunicazione sportiva. Di quanto sia antiquata la visione del futuro.

Quanto sia stantia, retorica e autoreferenziale non solo la narrativa adottata dal futsal ma anche quanto obsoleti siano, i suoi strumenti. Nel futsal siamo ancora lì, fermi a dare un colpettino al vinile sul piatto del grammofono per farlo girare.

Intorno alla bolla, del calcetto a cinque saponato, il mondo cerca d’essere più rapido, più intelligente, più evoluto. Perché tutto oggi invecchia, dannatamente presto.

Open AI, DALL-E e GPT che sono i due sistemi di machine learning, impongono una riflessione. Sul processo creativo. Si aprono oggi davanti ai creatori di contenuti orizzonti inimmaginabili, solo tre anni fa.

Non vi preoccupate, domani sul campo gommato dalle misure approssimative, nulla di questo farà la differenza, almeno per quelli a cui interessa il risultato e la rivalsa sociale. Quando vi chiedete però, come mai gli spalti sono desolatamente vuoti e vi chiamano ancora calcetto, non restate stupiti se il pickeball è più famoso del futsal.

Nota a margine: il pickeball è una disciplina a metà tra il tennis e il padel. In diretta tornei a competizioni anche su ESPN plus. Come il calcetto, uguale.

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