Prima della prima, al femminile

Questo è uno sguardo poco ecumenico, ancor meno cerchiobottista e assolutamente svincolato dalle necessità di altri. Le righe che seguono, sono del tutto scevre dal bisogno di raccontare che siete tutti uguali, che partite tutti alla pari e che avete vinto anche quando il tabellone dice il contrario.

Ancora pochi giorni, sarà poi futsal con i tre punti e per niente amichevole. Al femminile, si parte. S’avvia così, una nuova stagione a caccia di quei titoli che nelle ultime due stagioni hanno avuto quasi, un solo padrone.

Dal vivo, sono curioso di seguire la prima ufficiale in panchina di Araceli Gayardo. L’impegno del suo Francavilla contro la Vis Fondi sulla carta e nonostante Bertè sia ancora convalescente, non dovrebbe costituire un problema agonistico. In considerazione dell’organico delle teatine.

Altro debutto che guarderò con particolare interesse è quello del Pelletterie di Pamela Presto Ancora una donna in panchina ad esordire nella massima serie. La sua squadra sembra assemblata ad immagine del suo tecnico. Sulla base della scorsa stagione, quella della promozione, sono stati inseriti alcuni tasselli. Senza troppi fronzoli, per badare al sodo. Come il suo mister.

Le toscane affronteranno quella Kick Off che è tra le squadre con più innesti che non erano già nel circolo delle giocatrici presenti in Italia. Una salvezza tranquilla la scorsa stagione, le milanesi hanno sicuramente irrobustito la rosa. Stegius, Simone sono due assolute esordienti. Il ritorno di Maite e l’aggiunta di Violi, consolidano l’organico.
Vanelli e Ghilardi sono quelle note di gioventù così rare in Serie A. In attesa di vedere in campo anche Zoee.

Le tricampionesse del Falconara attenderanno in casa la neopromossa Irpinia. Il motore delle falchette ha perso qualche cilindro. Janice, Fifò, Marta e Luciani. Con Taina e Rozo chiamate a mantenere ai vertici la squadra e a far sognare la sua gente. Conserva un nucleo solidissimo, con Taty a pieno regime, il Falconara resta per me, una squadra da andare ad osservare dal vivo.

Cambiano poco le ragazze di Morgado. Ormai dopo una mezza stagione l’addio al futsal giocato di Amparo è stato metabolizzato. C’è il ritorno di Aline Elpidio, fu suo uno dei rigori decisivi per l’unica Coppa Italia in bacheca per i sodalizio adriatico. Ha inserito nell’organico l’ex capitano del Francavilla, Verzulli. Ha perso le punizioni mancine di Xhaxho che ha attraversato il fiume accasandosi nel chietino. Solido e solito gruppo, ringiovanito anche dall’arrivo di due portieri.

Se lo Statte è un po’ il Grande Torino, lo deve alla sua ultra decennale presenza ai vertici del calcio a cinque femminile, in Italia. Questo probabilmente assomiglia a quello che gli anglosassoni chiamano “rebuilding year” e sono quindi molto curioso di veder questa squadra giocare e misurarsi con le avversarie. Marcon, Guti e Nona sono tre innesti che certamente conoscono la Serie A femminile.

Qualche chilometro ha percorso Renata Adamatti per accasarsi a Bitonto. La Ferrari che il presidente Intini ha messo a disposizione del suo nuovo mister Marzuoli, inizia la sua corsa verso lo scudetto. Partita Tardelli che è finita a difendere i pali della Kick Off, arriva Castagnaro. L’abbiamo già vista per anni difendere i pali anche del (fu) Breganze.
Partono le pugliesi contro un Verona che nella scorsa stagione ha sofferto molto l’adattarsi alla nuova categoria.

La Lazio. Arriverà, sempre. Le squadre di Daniele Chilelli hanno questa indubbia caratteristica, arrivano in fondo. Foga agonistica, intensità, organizzazione. Cura nelle situazioni di palla inattiva. Da anni ormai, questa è la firma delle biancocelesti. Nella squadre di Danieli Chilelli c’è sempre posto poi per qualche “under”, per quella giocatrice con tracce di talento.

C’è poi bagarre nel gruppone di squadre tra neopromosse e quelle inserite in una fascia di spesa meno folle. Il Rovigo ha messo in panchina Marcio Santos e mi chiedo cosa sarà capace di costruire nel ricco ed operoso nord est il tecnico ex Melilla e Bitonto.

Il Molfetta di Iessi si è regalato finalmente il sogno della promozione, il Verona vede in ritorno in panchina in Serie A di Zanetti. Insomma la lotta nei posti di rincalzo potrebbe rivelarsi per me, interessante.

Batterie cariche, reflex pronte, tutto al plurale. Il Palazzetto Corrado Roma è praticamente dietro casa, il Pala Rigopiano dietro casa di mia sorella. Insomma c’è anche una arena di sky a due passi, quest’anno. Che lo spettacolo (spero) abbia inizio.

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