Il primo test di Lewis Hamilton in Formula 1 con la Ferrari ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo per il sette volte campione del mondo. Commentando la giornata, Hamilton ha dichiarato: “Abbiamo molto lavoro da fare, ma non vedo l’ora di iniziare”. Sebbene il test a Fiorano con la Ferrari del 2023 fosse più simbolico che sostanziale, rappresenta il primo passo verso la stagione 2025, una sorta di “evento zero”.
Un esercizio di familiarizzazione
Questo test non aveva l’obiettivo di registrare tempi sul giro o valutare le prestazioni. Si trattava piuttosto di un allenamento teso ad instaurare un processo di conoscenza reciproca tra il pilota e il team. Dopo le sessioni al simulatore e gli incontri a Maranello, Hamilton aveva bisogno di mettersi al volante per comprendere da vicino la maneggevolezza, la frenata e il motore della vettura. Le sue sessioni si sono concentrate su aspetti come il DRS, le partenze e i sistemi di controllo, senza puntare alla velocità pura.
Nonostante le condizioni della pista fossero tutt’altro che ideali, il test ha permesso a Hamilton di iniziare a familiarizzare con l’auto e di costruire un rapporto con la squadra, incluso il suo nuovo ingegnere di pista, Riccardo Adami. Il team principal Fred Vasseur ha descritto la giornata come un semplice “riscaldamento” per la stagione.
Focus sul test di Barcellona
Il chilometraggio limitato per i test con le vetture più vecchie implica che questa sessione abbia consumato una parte preziosa del tempo a disposizione. Tuttavia, il test di Barcellona, previsto a fine gennaio, sarà molto più significativo. Le condizioni del circuito permetteranno un numero maggiore di giri e un’analisi più approfondita delle prestazioni di Hamilton. Sarà anche un’occasione per Ferrari di valutare più concretamente l’integrazione del pilota nel team su un tracciato che conosce molto bene.
L’entusiasta accoglienza dei tifosi
L’arrivo di Hamilton in Ferrari ha già conquistato i cuori dei tifosi. Migliaia di persone hanno sfidato il freddo e la pioggia per assistere al suo debutto a Fiorano, accogliendolo come un eroe. I tifosi hanno riconosciuto l’importanza di questo evento, unendo il pilota più vincente della Formula 1 al team più iconico della storia del motorsport.
Le immagini e i video condivisi durante la giornata hanno suscitato entusiasmo a livello globale, dimostrando quanto sia sentito il sogno di vedere Hamilton e Ferrari trionfare insieme.
Un nuovo inizio per Hamilton
Il passaggio in Ferrari sembra aver dato nuova linfa a Hamilton. Dopo anni in Mercedes, appare motivato e pieno di energia per questa nuova sfida. La Ferrari lo sta facendo sentire al centro dell’attenzione, creando un ambiente che lo valorizza e lo stimola a dare il massimo.
Costruire una nuova squadra
Per Hamilton, lasciare la familiarità della Mercedes e inserirsi in un nuovo team rappresenta una sfida, ma avere accanto volti noti come Fred Vasseur, Jerome D’Ambrosio e Loic Serra facilita il processo. Anche la sua storica preparatrice Angela Cullen è tornata nel suo team di supporto, garantendo un’ulteriore stabilità.
Inoltre, il test ha confermato che Riccardo Adami, ex ingegnere di Carlos Sainz, sarà il nuovo ingegnere di pista di Hamilton per questa stagione.
Fiorano: un debutto simbolico e pratico
Sebbene Fiorano sia un circuito più corto e meno rappresentativo, è stato il luogo ideale per il debutto di Hamilton. La scelta ha permesso di combinare il lavoro in fabbrica a Maranello con un acclimatamento immediato in pista. Questo ambiente intimo ha reso il debutto speciale, pur attirando inevitabilmente l’attenzione di fan e media.
La natura del circuito, con giri brevi e ripetuti, ha permesso a Hamilton di assimilare rapidamente i primi dettagli tecnici, senza consumare troppo chilometraggio. Questo approccio metodico si è rivelato perfetto per una prima presa di contatto.
Un momento storico per Ferrari
Ferrari aveva deciso di non dedicare una giornata ufficiale alla stampa per il debutto di Hamilton, ma l’importanza dell’evento era evidente. L’immagine di Hamilton davanti alla casa di Enzo Ferrari con una F40 sullo sfondo è diventata una delle più iconiche nella storia recente della Formula 1.
La presenza di Piero Ferrari a Fiorano e i paragoni con il debutto di Michael Schumacher nel 1995 hanno sottolineato quanto questo momento possa rappresentare l’inizio di una nuova era per il Cavallino Rampante e per la Formula 1 stessa.
