Una poltrona per due – Amandinha

Trading Places è il titolo originale della film cult del 1983. Scambiarsi di posto, sostanzialmente. Immaginate però che quella poltrona fosse già stata assegnata da tempo e che uno tra Eddy Murphy e Dan Aykroyd, avesse un impegno biennale.

Informazione, questa del contratto, degli accordi già presi, da Eddy Murphy, fondamentale per chi vuol essere punto di riferimento nella comunicazione. Soprattutto quando usualmente ci si nasconde dietro ai punti interrogativi, ben conoscendo la risposta alla domanda.

Ben sapendo, perché lo sanno anche i ciottoli in riva al mare e questa informazione la puoi trovare anche leggendo il fondo di un Mojito, che Dan Aykroyd è già seduto su quella poltrona da settimane.

Immaginate inoltre, che Eddy Murphy, sia impegnato per ancora una stagione con una serie tv che ha Mellilla come location. L’enclave spagnola in Marocco. Si avete letto bene, in Africa. Sebbene sia territorio sovrano della casa reale di Castiglia, quella cittadina si trova più vicina al confine algerino che alla Spagna continentale.

Per un pugno di click, parafrasando il titolo di una delle opere più famose di Sergio Leone. Ecco che compare sugli schermi di molti un titolo degno di un Pistocchi che dichiara: “questo Robben mi ricorda Alessio Cerci”.

Se si volevano attirare i click, lo si poteva fare in maniera più intelligente, probabilmente però è mancata proprio quella. Nella realtà dei fatti, in tanti cercano d’entrare a Melilla, qualcuno però non può uscire e allora cerca di portare altre compagne lì con se.

Non c’è voluto molto per verificare la fondatezza della notizia, è stato sufficiente scrivere al presidente del Melilla e chiedere un commento. It’s that easy, vi direbbero sempre gli anglosassoni.

Tutto per l’hype generato. Anche se quello dell’otto volte vincitrice del Futsal Awards, è evaporato non appena è entrato a contatto con la realtà del futsal spagnolo femminile. Esattamente come i sogni di chi cerca un rifugio in Europa si infrangono sulle recinzioni intorno a Melilla.

Se le emoticon contassero come segnali di trattativa, fa già ridere così ma provo ad andare avanti, allora perché non annunciare che Alex Morgan andrà alla Kick Off, in fondo lei (si, il profilo ufficiale della fuoriclasse statunitense) e Madeleine Stegius hanno messo un cuore ad un mio reels.

Tuttosport, il giornale sportivo di Torino, ha ucciso con la stessa pratica la sua credibilità. Tanto che esiste una pagina satirica che raccoglie i titoli più ridicolo di quel quotidiano. Dal Messi alla Juve: sogno possibile al comico Neymar che affare! Con tanto di punto esclamativo e didascalia che recitava: “per solo 35 milioni”.

C’è differenza tra sbagliare la destinazione di un giocatore, bucare una notizia e inventarne una di sana pianta. Più o meno la stessa differenza che esiste tra un bardo e un giullare.

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