Il fine settimana del Gran Premio di Las Vegas è iniziato benissimo per la Mercedes. Con George Russell in testa all’ultima sessione di prove libere. Interrotta in anticipo quando Lance Stroll si è fermato in pista con la sua Aston Martin.
L’auto di Stroll si è spenta all’uscita dalla curva 12. Attivando una bandiera rossa poiché la luce lampeggiante sulla sua macchina, indicava che il sistema ERS non era stato disattivato. Sebbene l’auto sia stata rimossa prima della fine della sessione, la ripresa è stata limitata a giri di uscita e partenze di prova dalla griglia.
Nonostante l’interruzione, Mercedes, McLaren, Ferrari e Red Bull sembrano pronte a un’intensa lotta per la pole. Con tutte e quattro le squadre presenti tra le prime cinque posizioni della FP3.
FP3
Russell ha dimostrato il dominio della Mercedes nelle fredde condizioni di Las Vegas. Confermando quanto visto giovedì, quando lui e Lewis Hamilton si erano alternati al comando. Russell ha registrato il miglior tempo del weekend con un giro da 1’33.570s su gomme morbide. Hamilton, invece, dopo aver dominato le prime due sessioni, ha chiuso sesto nella FP3, non avendo effettuato un secondo tentativo su gomme morbide.
Oscar Piastri si è piazzato secondo, a soli 0.215s da Russell, seguito da Carlos Sainz e Lando Norris. La Red Bull ha inizialmente lavorato su gomme medie, con Max Verstappen e Sergio Perez in difficoltà per la mancanza di grip. Verstappen ha descritto la sua monoposto come “inguidabile” ma è migliorato con le gomme morbide, segnando temporaneamente il miglior settore centrale prima di chiudere quinto, a 0.567s da Russell. Perez ha terminato tredicesimo dopo aver saltato un secondo tentativo su gomme morbide.
I piloti Williams, Alex Albon e Franco Colapinto, hanno seguito Hamilton in settima e ottava posizione, con Kevin Magnussen e Pierre Gasly a completare la top 10. Magnussen ha mostrato un buon ritmo all’inizio della sessione, ma è stato retrocesso man mano che gli altri miglioravano.