Ricardo Filipe da Silva Braga si fa attendere più di Godot. Due giornate in archivio per la Serie A maschile è l’acquisto più mediatico di questa stagione deve ancora fare il suo esordio in campo. Ricardinho, classe 1985, deve ancora debuttare con la maglia dell’Ecocity Genzano.
Spulciando le notizie dell’ultimo anno, si trovano oltre alla notizia della scomparsa dell’omonima promessa brasiliana del Remo freddato a colpi di pistola a soli 22 anni, solo i lanci che annunciavano lo sbarco della veneranda stella portoghese. Eppure nell’ambiente sanno tutti che è infortunato, si conosce anche la natura dell’infortunio, la sua genesi.
Com’è che non c’è traccia di una notizia a suo modo importante in un mondo come quello del futsal italiano che non ne genera tantissimi si spunti di riflessione. Perché non si discute della sua assenza, eppure s’è parlato solo della sua presenza divenuta all’improvviso eterea.
Nei diciotto minuti di Atalanta – Verona gli orobici hanno realizzato tre gol, in diretta Sky Sport, un paio di pressioni di tasto più in là, dal Pala Cesaroni s’inquadrava un mezzo parapiglia nelle vicinanze della panchina del Pomezia. O’Magico non era nemmeno nella distinta di gioco. Anche senza il prestigioso portoghese il Genzano resta una delle power house di questa Serie A maschile capace probabilmente anche con l’aiuto di Ricardinho d’inserirsi tra Napoli e Roma, come può la L84 di Rocha.
Nota a margine: spettacolare l’audio dal canale “originale” durante la diretta di Sky Sport. Se c’è qualcosa che il futsal italiano non ha da invidiare al calcio è proprio la veemenza degli improperi che piovono dagli spalti. Ecco almeno così l’occasionale tifoso che dovesse per errore cambiare canale e perdersi la goleada dell’Atalanta di Gasperini, riesce a sentirsi a casa. Almeno un po’.