L’esordio della Coppa, Salsomaggiore

Negli ultimi anni, la Coppa Italia, maschile e di futsal, ha sempre avuto il medesimo protagonista. Quel Fulvio Colini alla guida dei suoi fedelissimi. Cambia maglia e squadra, ottenendo sempre il medesimo risultato, una finale.

Prodotto sicuramente godibile, questa Final Eight, anche per l’appassionato occasionale di futsal. Quello al quale è comparso, grazie ad un algoritmo, un post sulla competizione che assegna la coppa nazionale.

La Divisione Calcio a 5 ha sicuramente investito molto nella comunicazione intorno all’evento. Puntuali gli aggiornamenti, ricchi di immagini liberamente riproducibili e perfino diventata pro-attiva su Twitter.

Cronache puntuali, con quasi l’enfasi giusta. Come ha da poco dichiarato. la neo direttrice di Rai Sport: “la voce tecnica, non sovrasti mai quella giornalista”. Nel futsal m’accontento che non mi metta ansia. Con il tono di chi mi sussurra, che la mela di Biancaneve non è avvelenata. In realtà contiene Acido γ-idrossibutirrico, cucinato dai nani nella miniera che funge da copertura al traffico illecito.

L’unica distonia, da lettore, m’è capitata quando mi sono distrattamente imbattuto nei brevi resoconti, delle partite. Sul sito istituzionale della Divisione Calcio a 5. Riassunti ottimi, dai quali ho prelevato a piene mani, per dare voce alle mie animazioni post partita.

Se qualcuno già scrive bene qualcosa non ha senso riscriverla. Alcune parti, però, ho l’impressione abbiano un registro troppo da “insider”. L’occasionale potrebbe non sapere chi allena cosa e soprattutto chi è “Cuzzo”.

Le partite scivolano via, tra “questo è il futsal”, in occasione di un gol che riapre la partita e un parapiglia finale. Rispettando i pronostici della vigilia, di quelli ovviamente capaci di farli. Perfettamente godibile anche da casa questa Coppa Italia maschile. Sugli spalti registra la sporadica presenza di qualche scuola calcio.

Comprensibile. Orari inevitabilmente proibitivi per il pubblico, in un giorno considerato lavorativo, anche per i parrucchieri. Posizionati con intelligenza, lontani dal playoff mondiale dell’Italia di calcio a 11. In attesa di riempire gli spalti, in occasione di semifinali e finali, che saranno disputate in giorni più propizi.

“Alla fine vince Colini”. Se non accade, quella sarà la sorpresa vera di questa manifestazione. Più dei capelli viola di Oitoimeia, che non rappresentano davvero una sorpresa. Li rivedremo almeno in semifinale.

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