Singapore GP: Ferrari e McLaren dominano, Red Bull e Mercedes in difficoltà

Venerdì, nell’intesa umidità di Singapore, il tracciato ad alta deportanza ha favorito Ferrari e McLaren rispetto a Red Bull e Mercedes. Questi ultimi due team hanno faticato notevolmente con aderenza ed equilibrio, al punto che Red Bull sembrava essere sullo stesso passo della Williams.

Red Bull e Mercedes devono ancora lavorare molto alle regolazioni. Tuttavia, i confronti diretti sono stati complicati dalla varietà di mescole di pneumatici utilizzate e dal traffico insolitamente intenso, con tutti i team che cercavano di massimizzare il tempo in pista.

Ferrari, Mercedes e Oscar Piastri hanno effettuato le loro simulazioni di gara su gomme medie, mentre i piloti Red Bull hanno utilizzato le dure, e Lando Norris ha scelto le soft. Charles Leclerc è stato il più veloce tra i piloti con gomme medie, ma non è stato possibile un confronto diretto con Norris, che ha girato con gomme soft, affermandosi comunque come il principale rivale di Leclerc per quanto riguarda il passo.

Medie sui long run:

  • Leclerc: 1m37.369s (medie, 10 giri)
  • Norris: 1m37.458s (soft, 10 giri)
  • Piastri: 1m37.658s (medie, 10 giri)
  • Hamilton: 1m37.860s (medie, 9 giri)
  • Russell: 1m37.862s (medie, 9 giri)
  • Verstappen: 1m37.868s (dure, 7 giri)
  • Sainz: 1m37.913s (medie, 11 giri)
  • Perez: 1m38.632s (dure, 9 giri)

Carlos Sainz e Oscar Piastri sono stati leggermente più lenti rispetto ai loro compagni di squadra venerdì. Ma potrebbero recuperare sabato, assimilando i dati emersi nelle sessioni. Sainz ha sofferto di uno squilibrio nei freni che ha minato la sua fiducia. Una volta risolto il problema, si prevede un netto miglioramento delle sue prestazioni.

Piastri, dal canto suo, non era soddisfatto dei suoi giri e ha ammesso di dover trovare una maggiore confidenza con la vettura. Ha riconosciuto che il divario con Norris è più ampio di quanto dovrebbe essere. Rimane ottimista sul fatto che il loro passo non sia così lontano dai migliori.

La battaglia tra McLaren e Ferrari, iniziata a Baku, sembra destinata a proseguire. Norris ha preceduto Leclerc nelle simulazioni di qualifica per meno di un decimo di secondo, grazie a una migliore trazione verso la fine del giro, in particolare in uscita dalla Curva 14, suggerendo che le gomme di Leclerc potrebbero aver sofferto di surriscaldamento. La McLaren ha registrato velocità di punta leggermente superiori, ma su questo tracciato poco sensibile al drag non è un fattore determinante.

Norris si è detto soddisfatto del suo giro, pur riconoscendo la velocità della Ferrari. Leclerc, d’altra parte, ha considerato la giornata un buon punto di partenza. Ha ha sottolineato l’importanza di trovare il giusto equilibrio in vista delle qualifiche, soprattutto considerando le previsioni meteo variabili.

Nel frattempo, sia Red Bull che Mercedes hanno incontrato difficoltà, con problemi di aderenza all’anteriore, bloccaggio dei freni e scarsa trazione. George Russell si è detto frustrato, affermando che la vettura non ha le stesse prestazioni dell’anno scorso, mentre Lewis Hamilton si è mostrato ancora più pessimista, dichiarando che la Mercedes potrebbe non raggiungere nemmeno il Q3.

Red Bull ha apportato modifiche all’assetto per gestire meglio i dossi e i cordoli, ma questo ha compromesso l’aderenza, come ha spiegato Max Verstappen. Sergio Perez è rimasto sorpreso dal distacco della RB20, dopo le ottime prestazioni di Baku, e ha sottolineato che servirà un grande cambiamento nella notte per recuperare terreno. Al momento, Williams e Red Bull hanno mostrato un bilanciamento migliore nelle curve strette rispetto a Mercedes e Red Bull, almeno nelle sessioni di venerdì.

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