Leclerc Trionfa a Monza: Le Prestazioni dei Piloti nel Gran Premio d’Italia 2024

Il Gran Premio d’Italia è stato un trionfo per la Ferrari e il suo pilota di punta, Charles Leclerc. Tuttavia, nonostante il layout apparentemente semplice di Monza, la gara si è rivelata impegnativa per molti piloti, con solo pochi che sono riusciti a completare un weekend impeccabile.

Ma quali piloti hanno sfruttato al meglio i loro setup a bassa deportanza? E come si è comportato il nuovo esordiente della Formula 1, Franco Colapinto?

Come vengono determinate le classifiche?

I 20 piloti sono classificati in base alle loro prestazioni durante ogni weekend di Gran Premio, dal migliore al peggiore. Questa classifica tiene conto di vari fattori, come velocità, abilità in gara, costanza ed eventuali errori chiave. Un aspetto cruciale è quanto ogni pilota sia riuscito a sfruttare al massimo il potenziale della propria vettura.

È importante notare che queste classifiche riflettono l’intero weekend, considerando che le qualifiche sono, di fatto, il “giro 0” e pongono le basi per la gara. Non si tratta di una valutazione delle abilità complessive dei piloti, ma di come si sono comportati in quel particolare weekend. Di conseguenza, le classifiche possono variare notevolmente da gara a gara.

Dato il potenziale di prestazione variabile di ogni vettura e l’influenza di fattori esterni al controllo del pilota, queste classifiche possono differire significativamente dai risultati finali della gara.

Le performance dei piloti

Charles Leclerc
Partito: 4° | Finito: 1°

Leclerc ha superato di poco Carlos Sainz in qualifica, per soli sei millesimi di secondo, in una Ferrari che era quasi, ma non del tutto, in lizza per la pole position. Ha eseguito tutto alla perfezione: ha superato Norris alla prima curva di Lesmo nel primo giro e ha gestito in modo impeccabile una gara a una sola sosta, assicurandosi una vittoria memorabile in casa, dimostrando ancora una volta di essere molto più di un semplice qualificatore veloce.

Verdetto: Al massimo delle sue capacità.

Alexander Albon
Partito: 9° | Finito: 9°

Albon ha offerto una prestazione eccezionale in qualifica, conquistando la pole della “Classe B” davanti a Nico Hulkenberg. La gara è stata più difficile, non riuscendo a tenere il passo di Kevin Magnussen, ma ha mantenuto la calma e ha finito decimo in pista dopo aver resistito a Fernando Alonso, su una strategia a due soste. Alla fine, è salito al nono posto dopo la penalità inflitta a Magnussen.

Verdetto: Ha ottenuto il miglior risultato possibile in qualifica e in gara.

Oscar Piastri
Partito: 2° | Finito: 2°

Nonostante Lando Norris sembrasse avere un vantaggio in termini di velocità su giro singolo, la brillante mossa di Piastri alla seconda chicane nel giro di apertura ha cambiato le carte in tavola. La strategia della McLaren, che non ha considerato appieno la sosta unica della Ferrari, lo ha lasciato a 2,6 secondi da Leclerc.

Verdetto: La manovra al primo giro è stata uno dei momenti clou della stagione.

Max Verstappen
Partito: 7° | Finito: 6°

Considerando le limitazioni della Red Bull, è difficile sostenere che Verstappen avrebbe potuto fare di più. Il suo ritmo in Q3, ostacolato da un sottosterzo persistente e da un errore di Sergio Perez alla seconda Lesmo, è stato comunque forte. Ha concluso sesto, nonostante un problema al motore e un pit stop lento.

Verdetto: Ha sfruttato al massimo il suo potenziale.

Lewis Hamilton
Partito: 6° | Finito: 5°

Hamilton è rimasto deluso dalla sua prestazione in Q3, convinto che la pole fosse alla sua portata. Nonostante la frustrazione, ha ottenuto il miglior risultato possibile in una Mercedes che mancava del ritmo necessario per lottare per posizioni migliori.

Verdetto: Qualifica deludente, gara impeccabile.

Lando Norris
Partito: 1° | Finito: 3°

Il weekend di Norris ha avuto momenti positivi, ma è stato segnato da troppi errori. Non è stato soddisfatto del suo giro in pole, ha perso la leadership alla seconda chicane e ha sofferto di un degrado eccessivo della gomma anteriore sinistra, che gli ha impedito di sfidare il suo compagno di squadra e Leclerc.

Verdetto: Non al suo meglio.

Franco Colapinto
Partito: 18° | Finito: 12°

Il richiamo tardivo di Colapinto e la sua limitata esperienza con la Williams richiedono una valutazione indulgente. Nonostante un errore in qualifica, ha corso una gara pulita e ha mostrato un ritmo rispettabile rispetto ad Albon.

Verdetto: Un debutto promettente.

Carlos Sainz
Partito: 5° | Finito: 4°

Sainz ha mancato di poco Leclerc in qualifica, ma ha finito la gara tre posizioni e 15,6 secondi dietro al suo compagno di squadra. Il divario si è ampliato dopo il pit stop di Leclerc, con Sainz che ha perso ulteriore terreno, soprattutto negli ultimi giri.

Verdetto: La gara ha esagerato il divario con Leclerc.

Sergio Perez
Partito: 8° | Finito: 8°

Perez, come Verstappen, ha faticato con problemi di bilanciamento, descrivendo la vettura come “una barca”. È stato vicino a Verstappen in qualifica, ma in gara è rimasto indietro dopo un duello con George Russell.

Verdetto: Mancava della precisione di Verstappen.

Fernando Alonso
Partito: 11° | Finito: 11°

Alonso ha mostrato delusione per lo sviluppo della sua vettura. Dopo un pit stop anticipato, ha condotto la “Classe B”, ma la strategia a due soste non ha dato i risultati sperati, lasciandolo appena fuori dalla zona punti.

Verdetto: Prestazione in linea con la vettura, ma senza risultati concreti.

Pierre Gasly
Partito: 14° | Finito: 15°

Gasly ha superato Ocon in qualifica, ma è finito dietro in gara. Il suo passaggio anticipato alle gomme dure ha reso la gara movimentata ma senza risultati concreti.

Verdetto: Buona prestazione, ma limitata dal potenziale della vettura.

Esteban Ocon
Partito: 15° | Finito: 14°

Ocon ha perso di poco rispetto a Gasly in qualifica, ma ha finito davanti in gara. Nonostante problemi ai freni, ha evitato gli inconvenienti affrontati a Zandvoort e ha ottenuto il massimo possibile dalla sua vettura.

Verdetto: Poche possibilità di miglioramento.

Valterri Bottas
Partito: 19° | Finito: 16°

Bottas è stato ostacolato da una bandiera gialla durante le qualifiche, ma ha dato il massimo in una Sauber che mancava di velocità.

Verdetto: Ha ottenuto il massimo da una vettura lenta.

Yuki Tsunoda
Partito: 16° | Finito: DNF

Tsunoda ha avuto difficoltà con un pacchetto di aggiornamenti che non ha dato i risultati sperati, portando a un weekend frustrante. La sua gara è terminata presto dopo una collisione con Hulkenberg.

Verdetto: Gli aggiornamenti hanno rovinato il suo weekend.

Zhou Guanyu
Partito: 20° | Finito: 18°

Zhou è quasi riuscito a entrare in Q2, ma è stato ostacolato dalla ghiaia e dalle bandiere gialle. Ha corso bene nonostante un pit stop lento, ma la vettura non aveva il potenziale per fare meglio.

Verdetto: Ha fatto il massimo con i mezzi a disposizione.

Lance Stroll
Partito: 17° | Finito: 19°

Stroll non ha avuto il ritmo di Alonso, ed è stato penalizzato dal dover alzare il piede durante una bandiera gialla in qualifica. Il suo tentativo tardivo di segnare il giro più veloce non ha avuto successo, evidenziando le difficoltà di Aston Martin.

Verdetto: Un weekend in ombra.

George Russell
Partito: 3° | Finito: 7°

Russell è partito svantaggiato dopo aver perso gran parte delle prove libere 1 e una parte delle prove libere 2. Nonostante i cambiamenti di setup, ha lottato con un bilanciamento instabile, ma è riuscito a mettere insieme un buon giro in Q3. La sua gara è stata compromessa da un errore alla prima curva, che ha portato a un pit stop anticipato e a un risultato finale deludente.

Verdetto: L’errore alla prima curva ha pesato sulla sua prestazione.

Kevin Magnussen
Partito: 13° | Finito: 10°

Il weekend di Magnussen è stato altalenante. È andato largo in Q1, causando una bandiera gialla, ma ha corso bene e ha chiuso nono in pista.

Purtroppo, una penalità per aver causato una collisione lo ha fatto scendere al decimo posto e gli è costata una gara di sospensione.

Verdetto: Prestazione discontinua.

Daniel Ricciardo
Partito: 12° | Finito: 13°

Ricciardo, privo del pacchetto di aggiornamenti problematico, ha ottenuto un buon risultato in qualifica, ma è stato penalizzato in gara per aver stretto Hulkenberg. Le penalità gli sono costate una posizione migliore, ma il ritmo della vettura non era sufficiente per entrare in zona punti.

Verdetto: L’errore all’Ascari ha influito negativamente sulla sua prestazione.

Nico Hulkenberg
Partito: 10° | Finito: 17°

Il weekend promettente di Hulkenberg si è trasformato in un incubo dopo aver perso posizioni al via, con un cambio di ala anteriore che lo ha relegato in fondo al gruppo. Una penalità per un bloccaggio su Tsunoda ha sancito il suo destino.

Verdetto: Un inizio promettente si è concluso con una delusione.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts