Age of Mythology: Retold, la recensione: i miti non muoiono mai

Age of Mythology: Retold, la recensione: i miti non muoiono mai

Ringraziate gli dèi della nostalgia. Perché ci hanno concesso ancora una volta il ritorno di un gioco RTS iconico, che va oltre una semplice rivisitazione estetica: Age of Mythology è stato completamente rinnovato. Nel remake Age of Mythology: Retold.

Si possono criticare molte scelte di Microsoft, come il fallimento di Redfall, l’acquisizione di Activision Blizzard o la sua controversa strategia hardware. Tuttavia, per i fan degli RTS classici, il trattamento riservato alla serie Age negli ultimi anni è stato eccezionale. Age of Mythology: Retold prosegue questa tradizione, migliorando ulteriormente grazie alle lezioni apprese dalle precedenti edizioni.

Per chi non lo sapesse, Age of Mythology è stato originariamente lanciato nel 2002 come spin-off della celebre serie Age of Empires. Mentre Age of Empires si concentra su campagne e battaglie storiche, Age of Mythology abbraccia divinità, eroi e mondi mitologici. Mantenendo intatti i principi fondamentali del gameplay. I giocatori continuano a raccogliere risorse, costruire basi e eserciti, e affrontare gli avversari in battaglia.

Ogni fazione – Greci, Egizi, Norreni e Atlantidei – offre la possibilità di scegliere tra diverse divinità principali, rendendo il gioco vario e strategico. Le divinità influenzano lo stile di gioco, determinando poteri divini e unità mitiche. Il favore degli dèi, una risorsa che sostituisce la pietra, è cruciale per ottenere vantaggi in battaglia, e ogni fazione ha un modo unico di guadagnarlo.

Una delle innovazioni principali di Age of Mythology: Retold è la possibilità di scegliere tra due divinità minori per ogni avanzamento di epoca. Aggiungendo ulteriore profondità strategica. Il remake mantiene il cuore del gioco originale. Ma introduce significativi miglioramenti, come l’uso ripetuto dei poteri divini grazie a un sistema di cooldown, che rende l’esperienza più dinamica e divertente.

Il nuovo motore grafico consente battaglie più ampie, con un numero maggiore di unità, e lo sviluppatore World’s Edge ha arricchito l’esperienza con nuove unità e funzionalità, migliorando il gameplay complessivo.

Age of Mythology: Retold eccelle anche in termini di accessibilità, con tutorial dettagliati e la possibilità di automatizzare l’economia per concentrarsi sulle battaglie. Le interfacce chiare e la gestione semplificata delle risorse rendono il gioco più accessibile sia per i veterani che per i nuovi giocatori.

In conclusione, Age of Mythology: Retold rappresenta il modo definitivo per rivivere questo classico RTS nell’era moderna, combinando nostalgia e innovazione in un pacchetto irresistibile per vecchi e nuovi fan.

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