La Bat-Squad

Andrea “Batman” Montemurro ha presentato la sua squadra. Quella che concorrerà a costituire un consiglio direttivo che dovrebbe permettergli di realizzare i suoi punti programmatici. Sempre nella speranza di leggere un programma più dettagliato d’una visione sommaria.

Nella lista di dirigenti di lungo corso del calcio a 5 italiano spiccano due nomi. Proprio i primi due della lista: Alfredo Zaccardi e Marco Calegari.  Per ragioni politico sportive a lungo all’opposizione dell’allora presidente Montemurro. La prima e doverosa riflessione politica deve partire da questo fatto, inequivocabile.

Non si tratta di due sprovveduti dirigenti, non sono arrivati dalla montagna con la piena. Quanto ritengono pericolosa per il movimento l’attuale governance che si raccoglie intorno a candidato Castiglia, da indurli a unire le forze con l’avversario politico d’allora. Alfredo Zaccardi ha fatto parte di questa più recente governance non condividendo molti dei passi e delle scelte fatte, tanto da essere presto sollevato dalla sua posizione di presidente vicario, presto affidata a Leonardo Todaro.

Marco Calegari era all’opposizione in quella governance che ha vissuto il tumulto delle dimissioni di Montemurro, del commissariamento, degli impicci di vario genere. Quanto può considerare una minaccia per il futuro del calcio a cinque l’elezione per un secondo mandato di questa governance se è disposto a schierarsi con l’avversario osteggiato con fierezza in quei giorni.

Due uomini che hanno partecipato a diverso titolo all’operazione politica che ha portato all’elezione di Luca Bergamini, sarà difficile etichettarli ora all’improvviso come irriducibili nostalgici, potrebbero essere piuttosto i garanti di una nuovo corso d’un vecchio presidente.

Il nemico del mio nemico è mio amico. A voler ricorre ad una citazione latina ecco amicus meus, inimicus inimici mei.

Nella lista ci sono poi montemurriani di ferro, pasdaran della prima ora e irriducibili dell’uomo pipistrello, pronto secondo loro a proteggere questa Gotham City del fuSTal nostrano. La nuova Roma, quella nata come una fenice dall’Olimpus s’è già schierata apertamente con Andrea Montemurro. C’è anche una donna, Giorgia Forni, alla quale verrà affidata la gestione dei rapporti con il settore femminile, in caso ovviamente d’affermazione della sua compagine.

Il consenso all’interno delle federazioni sportive è un animale diverso da quello politico-sociale. Azzanna con più ferocia, colpisce alle spalle spesso ma con altrettanta sicurezza ritorna, a chiedere il conto. Inevitabilmente. È il passato che torna a perseguitarti, è qualcosa che non era nemmeno sognabile.

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