Quando la Decide il Pilota

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Il Gran Premio di Spa-Francorchamps ha sempre avuto un fascino particolare per gli appassionati di Formula 1, non solo per la sua storia e il suo tracciato impegnativo, ma anche per gli eventi memorabili che vi si sono svolti. Uno di questi è stato l’esordio di Michael Schumacher nel 1991, che segnò l’inizio di una carriera leggendaria.

In questo quattordicesimo appuntamento del mondiale, la Mercedes ha brillato con una strategia vincente che ha portato George Russell alla vittoria, seguito da Lewis Hamilton. Segnando una doppietta che mancava dal GP del Brasile 2022. La scelta audace di Russell di fare una sola sosta si è rivelata decisiva, dimostrando che a volte l’intuizione del pilota può fare la differenza.

La McLaren, nonostante le ottime prestazioni nelle prove libere, non è riuscita a concretizzare in gara. Piastri ha ottenuto un podio. Ma il team non è ancora al livello per competere costantemente per il titolo piloti, nonostante la vicinanza alla Red Bull nel campionato costruttori. Lando Norris continua a commettere errori, un segnale che forse indica la necessità di miglioramenti nella gestione della pressione e nella strategia di gara.

La Ferrari ha mostrato buone performance nella prima metà della gara con Leclerc, ma il problema del “bouncing” dovuto al consumo di benzina ha compromesso le sue possibilità di podio. Sainz, con una strategia diversa, non è riuscito ad andare oltre il settimo posto, evidenziando ancora una volta le difficoltà strategiche del team.

La Red Bull ha vissuto un GP difficile. Verstappen, penalizzato, ha chiuso al quinto posto, mentre Perez ha avuto una gara deludente, incapace di difendersi e di attaccare. La situazione di Perez sembra critica, con possibili cambiamenti in vista se non migliorerà le sue prestazioni.

Il mercato piloti ha visto movimenti interessanti, con Esteban Ocon che si trasferirà alla Haas la prossima stagione e Mattia Binotto che entrerà in Audi come team principal dal 2026. Mentre Binotto è riconosciuto come uno dei migliori ingegneri motoristici, le sue abilità come team principal sono ancora oggetto di dibattito.

Infine, gli ultimi punti sono stati conquistati da Alonso e Ocon, con quest’ultimo che ha sfoggiato una livrea speciale dedicata all’ultimo film di Deadpool, un dettaglio che ha aggiunto un tocco di spettacolarità alla gara.

Ora, il circus della F1 si prende una pausa estiva prima di riprendere a Zandvoort, casa di Max Verstappen. La “marea orange” sarà pronta a sostenere il suo campione, nella speranza che torni alla vittoria dopo quattro gare di digiuno.

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