Il Napoli Futsal mette a segno il primo punto nella finale scudetto maschile. Battendo per 5 a 3 Meta Catania. La formula della finale, al meglio delle tre gare, rimane invariata rispetto alle passate stagione. Vincendo quindi nuovamente in Sicilia, il Napoli Futsal si laureerebbe per la prima volta campione d’Italia.
Guardare la partita in TV non è la stessa cosa che viverla dagli spalti. Eppure l’atmosfera del PalaJacazzi trasferiva la sua elettricità anche attraverso lo schermo. Tifo organizzato dalla parte partenopea della tribuna. Classico repertorio da curva italiana, estremamente vocale. Onore allo sparuto gruppo di tifosi giunti da Catania, trasferta lungae soprattutto infrasettimanale: chapeau.
Come si addice a una finale, partita inizialmente di studio. All’improvviso l’ex di turno, Turmena zittisce l’intero palazzetto da solo. Siciliani in vantagio e il silenzio si prende tutto il posto sugli spalti. Neanche un giro d’orologio ed ecco che arriva la punizione di Mancuso che riaccende il PalaJacazzi. Boato. L’eco continua ad aggirarsi per un pò sui seggiolini. Il Napoli prende il largo nel risultato e si va negli spogliatoi con i partenopei in completo controllo dell’incontro.
La ripresa parte e una tegola s’abbatte sulla squadra di Colini che perde subito uno dei suoi fedelissimo per infortunio. Esce tra le lacrime il Chiolito Salas. Musumeci prova a dare una scossa ai suoi, da buon capitano. Trova il gol che rianima la sua squadra ma a impedire che il Catania rientri in partita ci pensa una punione di Bolo. Pubblico di casa che esplode nell’ennesimo boato della serata.
Un’autorete dello stesso Bolo riapre la gara, gelando per un attimo l’atmosfera di festa sugli spalti. Rientra Salas, tra gli applausi e un grosso sospiro di sollievo. JuanRa si gioca la carta del power play e prova a portare la partita ai supplementari, con un solo gol di scarto è ancora possibile. A chiudere però la partita in maniera spettacolare e mai banale ci pensa Titi Borruto.
Squadra di Colini ad un passo, letteralmente. L’ennesimo trofeo per molti dei giocatori del Napoli e per il suo allenatore ma il primo alloro per il patron Perugino. Certo ora bisogna andare a Catania e chiudere la serie in trasferta, ma dopo aver sfatato l’incubo delle partite casalinghe il Napoli è davvero il favorito di questa serie. JuanRa cercherà di portare la serie alla bella giocando in casa, contando sul supporto e calore del suo pubblico al PalaCatania. Non resta che vedere cosa accadrà. A venerdì, ragazzi!