È iniziato il campionato mondiale di Formula 1 con il Gran Premio del Bahrain e
come al solito il vincitore è di nazionalità olandese: Max Verstappen.
L’olandese ha vinto secondo il suo stile caratteristico, con la solita partenza perfetta
che ha impedito agli avversari di avere possibilità di sorpasso alla prima curva, e ha
dominato comodamente dal primo all’ultimo giro.
Ottenendo anche il Grand Chaleme nella prima gara: Pole Position, vittoria, giro veloce e sempre in testa, uno slam che non si verificava all’esordio dalla stagione 2004 con Schumacher alla guidadella Ferrari nel Gran Premio d’Australia.
La Pole Position è stata ottenuta con astuzia, sfruttando la scia di Piastri nel giro decisivo e guadagnando due decimi nel primo settore, il che si è rivelato decisivo nel realizzare il miglior tempo. La Red Bull ovviamente celebra questa ennesima vittoria che si aggiunge alla sua lunga lista e completa l’opera con il secondo posto del messicano Sergio Perez, che ha fatto il suo dovere arrivando almeno dietro al compagno di squadra.
La Ferrari si conferma come la seconda forza di questo campionato, con il terzo e
quarto posto di Sainz e Leclerc. Lo spagnolo ha guidato con intelligenza e senza
eccessi, portando così il primo podio stagionale per la scuderia di Maranello e
terminando non lontano da Perez al traguardo; Leclerc ha dovuto affrontare una
gara difficile a causa dei problemi ai freni anteriori e ha avuto difficoltà
nell’affrontare la curva 10, dove è uscito lungo molte volte.
Le aspettative erano alte per il monegasco, ma ha dovuto gestire il problema riscontrato portando lamacchina al traguardo senza sforzarsi troppo.
La Mercedes sottotono, con Russell che ha lottato fino a che ha potuto per il podio,
ma la sua vettura non è riuscita a reggere il ritmo dei primi dalla metà gara in poi;
Hamilton ha chiuso in settima posizione in maniera anonima, nonostante avesse
impostato la macchina per la gara sacrificando le qualifiche.
Stessa situazione per le McLaren, con Norris e Piastri che non sono riusciti a fare
meglio di sesto e ottavo rispettivamente.
L’Aston Martin aveva grandi aspettative dopo i test, ma alla fine si è dovuta
accontentare di un deludente nono e decimo posto per Alonso e Stroll, non avendo
il passo per rimanere nella prima metà della classifica.
Gli altri team: Sauber è stata vicina ai punti con Zhou, VCARB è stata anonima,
Alpine in grandissima difficoltà, mentre Haas e Williams non hanno ottenuto
risultati.
La prossima settimana ci si sposterà in Arabia Saudita, sul veloce circuito cittadino di
Jeddah, e ancora una volta la Red Bull parte come favorita. Si rischia di assistere a
un’altra stagione dominata dal duo RB-Verstappen, considerando le premesse di
oggi, mentre gli altri team dovranno lavorare molto sugli sviluppi delle loro vetture
se vogliono almeno competere con la scuderia di Milton Keynes.