L’Ascesa degli Esports nel 2025: Un Primo Trimestre di Partnership Strategiche
Il settore degli esports continua la sua inarrestabile corsa verso l’alto, dimostrando una resilienza eccezionale in questo inizio 2025. Ho seguito da vicino questo fenomeno negli ultimi mesi e posso dirvi che il primo trimestre ha portato una valanga di accordi, sponsorizzazioni e partnership che stanno ridefinendo il panorama competitivo.
La cosa che mi ha colpito di più? L’incredibile ondata di giocatori di scacchi ingaggiati dalle principali organizzazioni di esports. Pensate un po’: il Team Liquid si è assicurato sia Fabiano Caruana che il pluricampione mondiale Magnus Carlsen! E non sono gli unici: anche Hikaru Nakamura, Ian Nepomniachtchi e Maxime Vachier-Lagrave hanno firmato con organizzazioni di primo piano. Tutto questo in vista dell’Esports World Cup 2025, che includerà gli scacchi tra i titoli in competizione. Chi l’avrebbe mai detto solo qualche anno fa? Io.
Sul fronte tecnologico, Team Vitality ha stretto una partnership biennale con ASUS ROG. Mentre Virtus.pro si è alleata con Samsung. La notizia bomba? Il gruppo NIP ha ottenuto un investimento di 40 milioni di dollari dall’Abu Dhabi Investment Office, trasferendo addirittura il proprio quartier generale negli Emirati. Mica spicci!
Cloud9 ha cambiato nome in Cloud9 KIA per la League of Legends. Mentre Red Bull ha ampliato la propria presenza sponsorizzando sia i Sentinels che il Fnatic. Interessante anche la mossa di M80, che ha avviato una collaborazione con Omnic, un sistema di coaching basato sull’intelligenza artificiale. Sarà questa la frontiera del futuro per l’allenamento dei pro player? Probabile.
Gli organizzatori di tornei non sono stati a guardare: ESL FACEIT Group ha rinnovato la partnership con Intel e ne ha siglate di nuove con Acer e Bayes Esports. L’Esports World Cup Foundation ha fatto il colpaccio collaborando con il Comitato Olimpico Internazionale per i primi Giochi Olimpici Esports del 2027 e ha stretto un accordo cruciale con Tencent Esports per penetrare nel mercato cinese.
A proposito di Cina, Moonton ha lanciato la nuova lega professionale di Mobile Legends: Bang Bang, uno dei titoli mobile più popolari al mondo, soprattutto nel Sud-est asiatico. Gli sponsor? Un mix variegato che va da China Unicom a Durex, passando per China Minsheng Bank e Karnox.
L’Esports World Cup Foundation ha inoltre ampliato il suo Club Partner Program, includendo ben 40 organizzazioni (19 nuove entrate!). Dalle cinesi Bilibili Gaming e JD Gaming alle occidentali Sentinels, Leviatán e Gentle Mates: un roster davvero globale che potrebbe rendere l’edizione 2025 dell’Esports World Cup la più seguita di sempre.
Infine, Riot Games continua a dominare la scena con numerosi accordi per i circuiti di Valorant e League of Legends: INZONE di Sony fornirà l’equipaggiamento per il Valorant Champions Tour EMEA, mentre Samsung SSD e Pulsar hanno siglato partnership per il VCT Americas. In Corea, la società ha riallacciato i rapporti con OnGameNet, che trasmetterà in TV tutte le partite della LCK per i prossimi due anni.
La ciliegina sulla torta? Riot ha annunciato UVS Games come partner ufficiale per la pubblicazione di Project K, il suo nuovo gioco di carte collezionabili fisico basato sull’universo di League of Legends. Con un bacino potenziale che include giocatori casual, appassionati di esports e fan della serie TV Arcane, le prospettive sono a dir poco entusiasmanti.
Insomma, amici, se pensavate che gli esports avessero già raggiunto il loro picco, vi sbagliate di grosso: il 2025 è appena iniziato e promette fuochi d’artificio!