Caffè Corretto – Un grande Futuro

Un grande successo, un grande futuro.

Due parole d’ordine che il calcio a 5, almeno negli ultimi 10 anni, ha ripetuto incessantemente. Almeno una volta l’anno il palazzetto è stracolmo. È in scena un grande spettacolo e la disciplina del calcio a 5 italiano ha un grande futuro.

Mai che questo futuro, diventi un presente.

Mai che sia offerto un contesto alle dichiarazioni. Come se lo spettacolo non fosse gratuito, come se non avesse un costo estremamente alto per il risultato che ottiene. Una volta l’anno, perché non accade tutti i giorni. Questo nell’epoca dell’iperconnessione è già un problema.

Se aprite una qualsiasi impresa, vi spiegheranno che per avere successo, il vostro peggior incasso del mese deve coprire le spese dell’intero mese. Non il migliore, il peggiore. Non quello futuro, quello presente. Nel futsal tricolore invece, quasi fosse un gruppo di sostegno ci si racconta di “numeri impressionanti”, così per darsi coraggio. Poi nel mezzo di quei sogni arriva qualcosa tipo, la Kings League.

La Kings League Brasile ha  già superato il picco di 700,000 spettatori contemporanei. Però certo, Vuoi mettere il futsal italico, quello dal grande futuro. Oggi, nel momento in cui vi scrivo questi sono i canali e gli spettatori contemporanei su Twitch. Potrei dirvi che fanno numeri superiori al calcetto a cinque perfino su Kick ma sarebbe infierire.

Se il futsal ha questo grande futuro, quel tipo che gioca a scacchi che fa 3 volte gli spettatori ad un costo irrisorio è destinato quindi a conquistare la galassia?

Quanti spettatori fa ora, in questo momento il futsal dello stivale? Questa è la seconda questione, la frequenza dello spettacolo offerto. Problema che ad esempio il calcio ha cercato di risolvere spalmando le partite durante tutta la settimana e aumentandone il numero. Tuttavia rispondeva ad una richiesta. Può il futsal competere con questo genere di programmazione? Perché non ha scelta.

Oggi, no. Non conta quello che potrebbe in futuro, perché se ci sono voluti 10 anni per raccogliere quei numeri il futsal è destinato a restare una nicchia, a sopravvivere se è fortunato appena sopra la linea di galleggiamento. Sarà sempre cronicamente in ritardo, si cognitivo. Di conoscenza. Continuerà a fare le stesse identiche cose, che faceva 10 anni fa.

Mentre il resto del globo terracqueo corre incontro alla “General AI”, il calcetto a cinque è fermo da 25 anni. Da almeno dieci si ripete che l’esplosione della disciplina è lì ad un passo, è un futuro vicino. Bisognerebbe però preoccuparsi delle cose che fanno BOOOOM.

Buona Fortuna, Futsal.

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