Spagna e Portogallo di futsal femminile, si sono affrontate in una doppia amichevole ad una manciata di giorni dall’inizio dell’Elite Round che qualifica al primo mondiale femminile nelle Filippine. Quattro posti per le squadre europee. Non devono essere particolarmente preoccupate né le lusitane né le spagnole, circa le loro possibilità di qualificazione.
Hanno ragione. A meno di non presentarsi in campo entrambe si possono addirittura permettere una sconfitta a patto di ribaltare le altre due avversarie. Alzi la mano chi crede che ad esempio Ungheria e Svezia rappresentino davvero un ostacolo sportivo per questo Portogallo.
Il girone della Spagna e agonisticamente una battaglia per il secondo posto, tra Francia e Finlandia. A meno di voler davvero considerare il futsal femminile polacco attuale una realtà. Non lo è nemmeno il calcio femminile polacco una power house europea, figurarsi il futsal, per giunta femminile.
Ha senso quindi per le due federazioni organizzare una doppia amichevole per testare le vere possibilità di competere contro il Brasile, perché loro sono le avversarie da battere, quelle che questo mondiale possono solo perderlo, perché appare scontato che debbano vincerlo.
Mentre la Kings League si mangia spettatori come se fosse sempre esistita, dalla Spagna emerge il rapporto sul consumo del futsal di prima divisione sulle piattaforme nelle quali è proposto. Nell’intera stagione 2023-2024 la piattaforma della RFEF ha raccolto un totale di 170.000 views accumulate da solo 2074 spettatori unici.
Non è andata meglio a Teledeporte, l’emittente all sport iberica. L’audience media per i 21 match proposti ha raggiunto una magrissimo totale di 41000 viewers, ribadisco, totali, non la media. Addirittura sette di queste partite non hanno raggiunto i 30000 spettatori totali.
Teneteli a mente questi numeri quando vi capiterà di leggere, perché accadrà, di viewership straordinarie raggiunge da questa disciplina minore in un paese dove la presenza e l’appeal è ampiamente marginale. Se nel principale campionato europeo i numeri raccontano d’un fallimento, ci sarà anche un motivo?
La RFEF accusa i club di uno scarso impegno agonistico, indicando i pochi gol come causa del declino nell’interesse del pubblico. I Club ribattono additando lo scarso impegno economico della Federazione Spagnola nella promozione della disciplina. In un momento politico sportivo in Spagna molto turbolento puntare il dito è lo sport d’elezione.
È innegabile che lo sposamento demografico dei consumatori di contenuti affligge non solo gli sport minori, che avendo un bacino d’utenza più piccolo ne soffrono maggiormente, ma anche sport come il calcio lenti ad adeguarsi alle richieste dei nuovi spettatori. Altri sport si sono adeguati con più efficienza, F1 e MotoGp, NBA e NFL e vedono ora le loro quotazioni d’interesse impennarsi.
Vi lascio con una citazione cinematografica, dal film Moneyball.
“We’ve got to think differently. We are the last dog at the bowl. You see what happens to the runt of the litter? He dies.”
