Formula 1 2025: McLaren domina i test, Williams sorprende e Hamilton brilla con la Ferrari

Il secondo giorno di test a Bahrain ha offerto ulteriori indicazioni sul panorama competitivo della Formula 1 2025, delineando gerarchie e potenziali sorprese. Tuttavia, per i tifosi della Williams, c’è una delusione: l’auto più veloce in pista non sembra essere il vero punto di riferimento. Ecco cosa abbiamo imparato dalla giornata.

La Prima “Gara” del 2025

La McLaren si è imposta come protagonista indiscussa di quella che può essere considerata la prima “gara” del 2025. Lando Norris, Charles Leclerc e Kimi Antonelli hanno completato simulazioni di gara complete, ma è stato il pilota della McLaren a dominare la scena con un ritmo superiore. Il suo vantaggio, evidente a tutto il paddock, potrebbe però essere stato amplificato da un beneficio legato alle gomme, nell’ultima fase. Resta da capire se il distacco di oltre un secondo per giro sia frutto di una reale superiorità tecnica o semplicemente di una scelta strategica. Quel che è certo è che, al momento, la McLaren sembra avere un margine significativo sugli avversari.

Instabilità Posteriore: Un Problema Gestibile

Nonostante il ritmo impressionante, Norris ha preferito mantenere i piedi per terra, sottolineando alcuni problemi di instabilità posteriore che il team sta cercando di risolvere. Questa criticità è stata evidente in pista, con l’auto che ha mostrato comportamenti non sempre lineari. Tuttavia, con il progredire della giornata, la situazione è migliorata. Andrea Stella, team principal della McLaren, ha spiegato che un certo grado di instabilità è necessario per garantire una buona rotazione in curva, evitando il sottosterzo. Il team ritiene di aver fatto passi avanti nella gestione di questo aspetto, e anche i tempi sul giro, pur non essendo i più veloci, lasciano intravedere un potenziale notevole.

Williams: Una Sorpresa da Gestire con Cautela

La Williams ha attirato l’attenzione già dal primo giorno, confermandosi come una delle auto più interessanti del midfield. Tuttavia, il giro più veloce di Carlos Sainz ha ridimensionato l’entusiasmo. Alex Albon ha suggerito che il tempo di Sainz potrebbe essere stato ottenuto con un carico di carburante inferiore, ma ciò non toglie che la Williams abbia mostrato segnali incoraggianti. Il passaggio alla nuova sospensione posteriore Mercedes, dopo aver utilizzato componenti dell’anno scorso, ha conferito all’auto nuove caratteristiche, che i piloti stanno imparando a gestire. Con ulteriori affinamenti, la Williams potrebbe consolidarsi come la “dark horse” della stagione.

Antonelli: Il Debutto Promettente del Rookie

Kimi Antonelli, il giovane talento della Mercedes, ha affrontato la sua prima simulazione di gara completa con gomme da competizione, un passo importante per il rookie. Nonostante qualche errore, come uscite di pista e una gestione non ottimale delle gomme, il suo ritmo è stato in linea con quello di McLaren, Ferrari e Red Bull. La Mercedes ha espresso soddisfazione per la sua performance, che ha eguagliato quella di Leclerc e superato quella di Liam Lawson con la Red Bull. Un esordio promettente per il pilota italiano, che ha ancora molto da imparare ma ha già dimostrato di poter competere ad alti livelli.

Hamilton: Adattamento Rapido alla Ferrari

Lewis Hamilton ha vissuto una giornata positiva al volante della Ferrari, confermando i progressi già visti nei primi test. Il sette volte campione del mondo ha chiuso la sessione mattutina al comando e si è piazzato secondo nella classifica complessiva, superando di un soffio il compagno Leclerc. Hamilton è apparso sicuro e in sintonia con l’auto, anche nei lunghi run con carburante elevato. Fuori dalla pista, ha parlato con entusiasmo del suo adattamento alla Ferrari, definendo gli ultimi mesi “perfetti” e sottolineando come ogni esperienza, compreso l’incidente durante i test, sia stata fondamentale per costruire solide basi.

Trackside: McLaren e Williams in Evidenza

Osservando le sessioni da bordo pista, la McLaren ha mostrato un’auto relativamente facile da guidare, nonostante i problemi di instabilità posteriore menzionati da Norris. La Ferrari, invece, ha rivelato qualche accenno di sottosterzo, anche se in alcuni momenti è apparsa molto reattiva. La Mercedes ha mantenuto una buona costanza, ma resta da vedere come reagirà a temperature più elevate. Tra le auto del midfield, la Williams è stata la più impressionante, con un’agilità che la distingue dalle rivali, anche se parte di questo vantaggio potrebbe essere legato al carico di carburante.

Alpine: Drammi Interni e Pressioni su Doohan

L’Alpine continua a essere protagonista di polemiche off-track. Dopo le tensioni emerse durante la presentazione della F175, il team principal Oliver Oakes ha criticato l’eccessiva attenzione mediatica su Jack Doohan, il rookie sotto pressione dopo l’arrivo di Franco Colapinto come pilota di riserva. Tuttavia, è lo stesso team ad aver alimentato queste speculazioni. Doohan, dal canto suo, ha mantenuto un profilo basso durante i test, concentrandosi sul lavoro in pista e mostrando un ritmo competitivo rispetto a Pierre Gasly. La sua priorità è dimostrare di meritare il posto in griglia, lontano dai riflettori e dalle polemiche.

Conclusioni

Il secondo giorno di test ha confermato la McLaren come favorita, con la Williams pronta a sorprendere nel midfield. Hamilton si sta ambientando rapidamente alla Ferrari, mentre Antonelli ha dimostrato di avere il potenziale per competere con i migliori. Resta da vedere come evolveranno le gerarchie nell’ultima giornata di test, ma una cosa è certa: il campionato 2025 promette battaglie avvincenti e sorprese inaspettate.

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