McLaren ha presentato la sua monoposto per la Formula 1 2025 con una livrea speciale a Silverstone giovedì, rivelando una vettura completamente rinnovata, dalla parte anteriore a quella posteriore, nel tentativo di conquistare entrambi i titoli mondiali quest’anno. Ciò che ha reso questo lancio così significativo è stata la presenza della vera monoposto: McLaren ha infatti combinato l’evento con una giornata di riprese, durante la quale Lando Norris e Oscar Piastri hanno condiviso i turni di guida, percorrendo fino a 200 chilometri. Questo ha permesso di osservare per la prima volta la MCL39 in azione, mentre i giornalisti di The Race, Edd Straw, Jon Noble e Mark Hughes, hanno raccolto le impressioni dei piloti e del team principal Andrea Stella, offrendo numerosi spunti interessanti.
Un’Evoluzione Radicale della MCL39
Le modifiche apportate alla McLaren MCL39 sono estese e profonde. Secondo Stella, “praticamente ogni componente fondamentale del layout è stato oggetto di innovazione”, sia per ottenere piccoli ma significativi miglioramenti delle prestazioni, sia per aprire nuove opportunità di sviluppo in altre aree. Norris ha scherzato sul fatto che il team abbia spinto così tanto i limiti da essere sollevato nel vedere la vettura funzionare correttamente durante lo shakedown: “C’è sempre un po’ di nervosismo quando si provano cose nuove, temendo che non tutto vada per il verso giusto”.
A prima vista, la McLaren 2025 non sembra molto diversa dalla sua predecessore. Tuttavia, il diavolo si nasconde nei dettagli, e l’innovazione a cui si riferisce Stella risiede nella ricerca di ogni possibile vantaggio aerodinamico, spingendosi fino all’ultimo micron. Il team ha modificato l’architettura di base della vettura, portando Straw a chiedersi quanto aggressivamente sia stato ridisegnato il monoscocca per liberare spazio a beneficio degli esperti di aerodinamica. Stella ha spiegato che la vettura è stata ottimizzata “dall’ala anteriore alla struttura di impatto”, con cambiamenti non solo incrementali, ma in alcuni casi “addirittura sostanziali”.
Questo approccio dimostra che non esiste un’unica soluzione miracolosa, ma piuttosto un insieme di miglioramenti che, sommati, possono portare a un guadagno significativo in termini di tempi sul giro. Tuttavia, solo con l’inizio delle competizioni si potrà valutare se McLaren ha centrato l’obiettivo.
L’Impronta di Rob Marshall
Stella ha definito la MCL39 “audace” e “aggressiva”, termini che potrebbero sembrare fuori luogo per una vettura esternamente simile alla precedente. Tuttavia, la vera innovazione risiede sotto la superficie, dove si intravede l’influenza di Rob Marshall. Il ridisegnato monoscocca, il nuovo layout di raffreddamento e la riprogettazione di molti componenti hanno creato spazio aggiuntivo per gli specialisti dell’aerodinamica, un’area in cui Marshall eccelle. Questa è la prima McLaren su cui Marshall ha lavorato fin dalla fase concettuale, e il suo contributo è stato fondamentale per portare il team al livello più avanzato in questo ambito.
Marshall, noto per aver rivoluzionato il packaging della Red Bull nel 2011 con il sistema KERS posizionato in basso, ha portato a McLaren la stessa attenzione al dettaglio. La Red Bull, da allora, è stata riconosciuta per le sue vetture estremamente compatte, e McLaren sembra aver adottato una filosofia simile.
Aggiornamenti Precoci e Sviluppi Futuri
Le immagini diffuse da McLaren, volutamente distanti e con una livrea mimetica che nasconde alcuni dettagli, limitano la possibilità di analizzare la MCL39 nel dettaglio. Tuttavia, si tratta di una versione fedele della vettura che sarà utilizzata nei test a Bahrain e probabilmente nella prima gara in Australia. Stella ha confermato che la monoposto è “abbastanza sostanzialmente” quella che verrà impiegata in pre-stagione.
Le ali anteriore e posteriore sembrano simili a quelle utilizzate ad Abu Dhabi alla fine del 2023, ma si tratta di componenti facilmente sostituibili. Ci si aspetta di vedere ulteriori sviluppi in queste aree durante i test, soprattutto considerando che Stella ha parlato di un’ala anteriore completamente nuova. Inoltre, potrebbero esserci aggiornamenti significativi già nelle prime gare della stagione.
Con il grande cambiamento regolamentare previsto per il 2026, tutti i team stanno cercando di conservare risorse per quel progetto. Tuttavia, Stella ha sottolineato che McLaren non sta concentrando tutti gli sforzi sul 2025, ma sta lavorando rapidamente per garantire aggiornamenti competitivi fin dall’inizio della stagione. Questo approccio è dettato dalla consapevolezza che il margine di vantaggio dello scorso anno richiede un’aggressività ancora maggiore.
Sospensioni e Aerodinamica: Seguendo l’Esempio della Red Bull
Le modifiche al layout delle sospensioni sono più difficili da nascondere rispetto ad altre aree della vettura. Ed è evidente che McLaren ha apportato cambiamenti significativi sia all’avantreno che al retrotreno. Gary Anderson, ex direttore tecnico di F1, ha evidenziato come il team abbia “rivoluzionato la geometria delle sospensioni” per ridurre il beccheggio della vettura durante accelerazione, frenata e ad alta velocità. Questo miglioramento è cruciale per mantenere una piattaforma aerodinamica stabile, garantendo un flusso d’aria più regolare e prestazioni più consistenti.
Questo è un aspetto che la Red Bull ha padroneggiato fin dall’inizio dell’attuale ciclo regolamentare, e McLaren ha fatto ulteriori progressi in questa direzione durante l’inverno. Mentre i miglioramenti aerodinamici sono stati evidenti nel 2024, cambiamenti meccanici come questi richiedono più tempo e sono più facili da implementare durante la pausa invernale, specialmente nell’era del budget cap.
Norris e il Piano per Battagliare con Verstappen
Norris ha imparato molto dalle sfide della scorsa stagione, culminate in una battaglia per il titolo che alla fine ha visto Max Verstappen prevalere. La delusione per quella sconfitta, specialmente dopo aver avuto la vettura più veloce in diverse occasioni, è un ricordo che né lui né il team vogliono ripetere. Con l’obiettivo di fare meglio nel 2025, Norris è consapevole di essere uno dei favoriti per il titolo, ma non si lascia intimidire dalle aspettative. Al contrario, si sente più preparato che mai ad affrontare le sfide che lo attendono.
Il piano è chiaro: evitare di partire in svantaggio come è accaduto nel 2024, quando Norris ha iniziato a brillare solo a partire dal Gran Premio di Miami, trovandosi già troppo distante da Verstappen in classifica. Quest’anno, McLaren e Norris sanno di dover partire subito con il piede giusto e mantenere il ritmo fin dall’inizio.
Piastri: Crescita e Consapevolezza
Piastri, da parte sua, si avvicina al 2025 con una rinnovata fiducia nelle sue capacità. “Credo di poter diventare campione del mondo quest’anno”, ha dichiarato a Silverstone, aggiungendo che un anno fa affrontava la stagione con alcune incertezze. Nel 2024 ha dimostrato di avere il potenziale per dominare i weekend di gara, ma il titolo richiede costanza: anche nei giorni difficili, è essenziale ottenere risultati solidi, come ha fatto Verstappen lo scorso anno.
Piastri sa di dover migliorare la sua capacità di adattamento, specialmente nei weekend che iniziano in salita. “Devo costruire la resilienza necessaria per reagire più rapidamente se le cose non partono bene”, ha spiegato. Questo, insieme a un miglioramento in qualifica, sarà fondamentale per i suoi obiettivi.
McLaren: Favorita Senza Paura
È passato molto tempo dall’ultima volta che McLaren ha parlato di sfidare per il titolo durante il lancio di una vettura. Quest’anno, tuttavia, è chiaro che il team è cresciuto, diventando più consapevole del proprio potenziale. Stella e i piloti hanno accettato la pressione di essere considerati favoriti, sapendo che solo la lotta per il titolo – e la sua conquista – sarà considerata un successo. Questo non è un segno di presunzione, ma piuttosto la dimostrazione di un team che sa di essere tra i migliori e che affronta le aspettative con serenità.
Livree Speciali: Un Tocco di Stile
Il lancio della McLaren è stato impreziosito da una livrea mimetica nera e papaya, un design unico che i fan avrebbero voluto vedere in gara. Questo stile moderno, ispirato alla livrea papaya del 2006 mai utilizzata in gara, rimarrà un ricordo iconico ma destinato a non correre. Anche Williams presenterà una livrea speciale venerdì, continuando la tradizione dei design unici per i lanci.