Mercedes sceglie la W11 per il test pre-stagionale di Antonelli
Il team Mercedes di Formula 1 ha preso una decisione interessante per il prossimo test del giovane esordiente Kimi Antonelli a Jerez. Nonostante la possibilità di utilizzare vetture più recenti, la scuderia ha scelto di far guidare al pilota italiano la W11 del 2020 in una sessione di due giorni che inizierà mercoledì.
Questa scelta potrebbe sorprendere, considerando che Antonelli ha già testato monoposto Mercedes più moderne, come quelle del 2021 e del 2022. Utilizzare una vettura più datata, appartenente a un’epoca precedente all’introduzione degli attuali regolamenti sugli effetti suolo, sembra controintuitivo per un pilota che si prepara al debutto in F1.
Tuttavia, la decisione di optare per la vettura del 2020 è legata a recenti modifiche regolamentari che riguardano i test in Formula 1. Dal 2024, sono state introdotte nuove restrizioni sul cosiddetto Testing Previous Cars (TPC). I team possono ora effettuare un massimo di 20 giorni di TPC all’anno, con i piloti ufficiali limitati a 1000 chilometri su queste vetture.
Queste limitazioni sono nate dopo le polemiche seguite ai test della Red Bull a Imola lo scorso anno. Quando Max Verstappen guidò una vettura del 2022 per analizzare problemi di assetto. Questo episodio ha spinto la FIA a introdurre controlli più rigidi per evitare che i team sfruttino le vetture più vecchie a fini di sviluppo tecnico.
Mercedes, per preservare il contingente di TPC per momenti cruciali della stagione, ha deciso di utilizzare una categoria diversa: il Testing of Historic Cars (THC). Che si applica alle vetture del 2020 e precedenti per la stagione 2025. Questa scelta permette al team di offrire ad Antonelli prezioso tempo in pista senza consumare i giorni di TPC.
Nonostante la W11 sia meno recente rispetto alle attuali monoposto, condivide molte caratteristiche con la vettura del 2021 che Antonelli ha già guidato. Rendendola comunque utile per il suo sviluppo. L’obiettivo principale del test è mantenere il ritmo e la confidenza del giovane pilota con una monoposto di Formula 1 dopo la pausa invernale. Piuttosto che prepararlo specificamente alle caratteristiche delle vetture attuali.
Questo approccio strategico dimostra come i team debbano oggi bilanciare attentamente i loro programmi di sviluppo con le sempre maggiori restrizioni sul tempo in pista, anche sfruttando vetture meno recenti. Per Antonelli, la W11 rappresenta comunque un’opportunità importante per accumulare esperienza con una monoposto ad alte prestazioni. Nonostante le differenze rispetto alla vettura che guiderà in questa stagione.