Ci sono dolori così grandi che si fa fatica a contenerli anche dentro a cuori grandi come quelli di due atlete di questa Serie A. Erano in campo, sebbene sembrasse che tutto il loro corpo fosse lì, ne mancava sicuramente un pezzo, uno grande, uno dentro al cuore.
Potreste fermarvi qui. Leggere quello che c’è scritto qui di seguito, oggi, almeno oggi ha l’importanza d’una scritta sulla sabbia, lì proprio sull’arenile. Un abbraccio più forte a te, quella che ho ritrovato in una vecchia foto, che conservo ancora. Con un enorme euro finto davanti, il sorriso spensierato di quegli anni e il tuo papà ancora lì.
Se ne va un turno di Serie A Femminile con dentro due di quelli che si possono definire scontri diretti. In quel di Pescara, quel Pescara che sembrava essersi liberato dell’allergia al gol torna a sembrare affetto dal una psoriasi refrattaria.
Finisce con un pareggio lo scontro sportivo che le ha viste opposte ad un Falconara privo di Ferrara. Per le biancoazzurre il rientro di Manieri potrebbe risolvere qualcosa, cosa è lecito chiederselo. Se non vinci gli scontri diretti durante la stagione, difficile che accada poi ad aprile.
Le vacanze di Natale sono passate e mister Marzuoli ritrova la sua squadra al gran completo. Sbriciola con un tennistico 6-3 il Francavilla e può finalmente dedicarsi ai trofei quelli ufficiali. Ora è di riconcorsa ma non durerà molto prima di vederlo di nuovo al vertice della classifica.
Luigi Battistone e il suo Foligno si regalano un sogno salvezza che inizia ora a prendere decisamente forma. I tre punti ottenuti contro una diretta concorrente come il Lamezia valgono per l’appunto doppio. Devono aver avuto un sapore speciale per il mister del Foligno che terminò anzitempo la sua avventura all’Irpinia sostituito proprio da quel Mardente che ora siede sulla panchina delle calabresi.
Il Verona subisce in casa l’impeto della lunga marcia della Kick Off. Le scaligere, ancora con una sola vittoria come il fanalino di coda Lamezia, ogni settimana sentono d’essere sul punto di svoltare la stagione ma restano sempre lì, impantanate nella lotta per non retrocedere.
Cagliari l’indecifrabile corsaro contro un Molfetta che raggiunge in classifica. Difficile che le isolane possano prendersi un posto in Final Eight di Coppa Italia a meno di una improbabile vittoria contro le Campionesse d’Italia in carica.
Un futuristico post lo dedicheremo alla Final Four di Coppa italia maschile, forse anche due.
