Numeri da Applaudire?

Ricordate il proclama della Divisione Calcio a 5, quello che raccontava del successo di pubblico di Roma 1927 e Napoli Futsal. 319000 passaggi sull’evento, 34000 spettatori di media. C’è chi addirittura spinto fino a definirli, risultati da applaudire. Ma lo sono davvero?

Facciamo un po’ due conti, così. Sky Sports in Italia, nell’anno domini 2023, contava 4,2 milioni di abbonati. Mettendo giù un paio di numeri è facile scoprire che 34 mila spettatori contemporanei rappresentano lo 0.8 per cento dello share, della piattaforma. Lo ZERO OTTO. Un risultato da applaudire.

Se lo 0,8 per cento rappresenta una “positivissima tendenza di crescita” esattamente quanto il prodotto futsal italiano era irrilevante prima? Sicuri che non lo sia ancora?

Prendiamo sempre per buoni quei numeri. Trentaquattromila spettatori fissi sull’evento. Immagino sparsi in tutta la penisola. Sapete qual è il valore degli spettatori di un prodotto audiovisivo? La loro capacità eventuale di diventare clienti di un brand, quello nello specifico che decide di acquistare uno spazio pubblicitario all’interno dell’evento.

Sapete quanto costa raggiungere con una inserzione pubblicitaria 34 mila persone su Facebook ad esempio? No?, v’aiuto io, poco più di sette euro. Questo è il valore di 34000 spettatori: sette euro. Trentaquattro mila potenziali clienti estremamente profilati. Il CPM si calcola per MIGLIAIA di utenti.

Quanto ha valore per una squadra di futsal di Serie A maschile comparire su un canale a pagamento, ma in generale su qualsiasi canale di distribuzione. Ha valore in relazione all’esposizione dei brand che quella squadra rappresenta nei sui spazio pubblicitari. Fingiamo così per amor di conversazione, che gli sponsor del futsal non siano interessati a creative pratiche fiscali.

Restano però piccoli sponsor, spesso estremamente locali. Il gommista di Pizzalto Superiore, il bar di Contrada Azzurra, le pompe funebri di Cimarola Bassa, in quale modo vedranno incrementati i loro affari se a guardarli è l’impiegato del comune lontano centinaia di chilometri da quegli esercizi commerciali. Pensate che andrà a farsi seppellire a Cimarola Bassa per “amore del futsal”?

A meno che non si tratti d’aziende che agiscono sul territorio nazionale magari commercializzando “utilities”, la scelta di investire nel futsal ha un marginale valore commerciale. Ho scritto marginale, in uno slancio di generosità. Nessuna di queste istanze avrebbe valore se il futsal fosse considerato quello che è: un hobby. Se si decide di trattarlo come un prodotto, in questo caso si deve attribuire un valore. Sette euro e qualche spiccio.

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