Recap della Settimana NFL: Le Vittorie, le Sconfitte e le Storie Più Importanti
Questa settimana nella NFL ha regalato momenti significativi, dalle prestazioni straordinarie agli errori decisivi. L’attacco di Buffalo ha dominato in una partita che potrebbe anticipare il Super Bowl, la corsa al primo posto della NFC si è fatta ancora più serrata e gli infortuni sono diventati una preoccupazione crescente per Patrick Mahomes e Geno Smith. Ecco i vincitori e i perdenti della settimana.
Vincitore: Joe Brady
Il coordinatore offensivo di Buffalo, Joe Brady, si sta rapidamente affermando come uno dei principali candidati per un ruolo da head coach nella lega. Nella vittoria dei Bills per 48-42 contro Detroit, il play-calling di Brady è stato semplicemente eccezionale. Avere Josh Allen come quarterback semplifica il lavoro—Allen ha lanciato quattro touchdown con una media di 10,6 yard per tentativo—ma gli schemi di Brady hanno giocato un ruolo fondamentale nel successo.
Il gioco di corsa di Buffalo ha mantenuto l’attacco efficiente, e Brady ha saputo sfruttare la tendenza di Detroit a difendere a uomo. Un esempio chiave è arrivato su un quarto e 2, quando il running back Ty Johnson è uscito dal backfield, creando un mismatch contro i linebacker di riserva dei Lions. Johnson ha capitalizzato, chiudendo la partita con 114 yard su cinque ricezioni.
I Bills hanno segnato almeno 35 punti in tre partite consecutive, e il lavoro di Brady è stato un fattore chiave. Se continuerà così, Buffalo non sarà solo una candidata al Super Bowl—Brady potrebbe presto guidare una squadra tutta sua.
Vincitore: Philadelphia Eagles
Gli Eagles hanno mandato un messaggio chiaro questa settimana, dominando gli Steelers per portando il loro record a 12-2, guadagnando terreno nella corsa ai playoff della NFC. Jalen Hurts e A.J. Brown hanno messo da parte le polemiche della scorsa settimana, connettendosi per otto ricezioni, 110 yard e un touchdown. L’intesa tra i due è stata evidente, zittendo ogni dubbio con un balletto celebrativo dopo la prima segnatura.
Philadelphia non si è limitata a vincere; ha imposto il proprio gioco. L’attacco degli Eagles ha chiuso la partita con un drive di 21 azioni per 88 yard che ha consumato oltre 10 minuti nel quarto periodo. Poche squadre possono competere con questo livello di dominio fisico, specialmente contro una difesa nella top-10 come quella di Pittsburgh.
Con Detroit alle prese con infortuni e un calendario più complicato, Philadelphia ora ha il controllo della NFC. La strada verso il vantaggio del campo nei playoff sembra più chiara per gli Eagles.
Perdente: La salute di Patrick Mahomes
I Chiefs hanno ottenuto una vittoria per 21-7 contro Cleveland, ma il prezzo è stato alto. Patrick Mahomes è uscito per una distorsione alla caviglia, sollevando serie preoccupazioni per il cammino di Kansas City verso i playoff. Mahomes ha già giocato con infortuni simili in passato, ma con tre squadre dotate di pass rush d’élite ancora da affrontare, la sua mobilità sarà cruciale.
Nelle ultime tre settimane, Mahomes ha affrontato una pressione costante, e l’attacco di Kansas City ha mostrato segni di difficoltà. Se la sua mobilità sarà limitata, il gioco aereo, già incostante, potrebbe peggiorare ulteriormente. I Chiefs controllano ancora il loro destino per il primo posto nella AFC, ma con Buffalo alle calcagna, ogni passo falso potrebbe risultare fatale.
Vincitore: Lamar Jackson
Lamar Jackson ha ricordato a tutti perché è ancora in corsa per l’MVP. Nella vittoria di Baltimore per 35-14 sui Giants, Jackson ha offerto una prestazione quasi perfetta, lanciando cinque touchdown con 21 passaggi completati su 25 tentativi. Ha anche aggiunto 65 yard su corsa, rispondendo alle critiche—e a sua madre—che volevano vederlo correre di più.
Jackson guida la NFL in diverse statistiche chiave, tra cui yard per dropback e EPA per dropback, dimostrando la sua capacità di dominare come doppia minaccia. Con una sfida cruciale contro Pittsburgh all’orizzonte, Jackson affronterà un test importante. Se continuerà a giocare a questi livelli, Baltimore potrebbe diventare la squadra da battere nella AFC.
Perdente: Indianapolis Colts
La sconfitta dei Colts per 31-13 contro Denver non è stata solo una battuta d’arresto—è stata una commedia degli errori. Indianapolis ha commesso una serie di decisioni e sbagli inspiegabili, tra cui:
- L’errore di Jonathan Taylor sulla goal-line: Taylor ha perso il pallone proprio prima di entrare in end zone, trasformando un possibile touchdown da 41 yard in un touchback.
- Una giocata inguardabile: Il tentativo di doppio passaggio del rookie Adonai Mitchell verso Anthony Richardson è stato intercettato e riportato in touchdown dai Broncos.
- Penalità autolesionistiche: Un fallo di offside ha regalato a Denver una seconda possibilità, portando al touchdown che ha chiuso la partita.
Anche Richardson ha faticato. Ha completato solo 17 passaggi su 38 per 172 yard e due intercetti. I Colts ora rischiano di essere eliminati dalla corsa ai playoff, ed è solo colpa loro.
Perdente: Will Levis
Will Levis ha vissuto una giornata da incubo nella sconfitta per 37-27 dei Titans contro Cincinnati. Il quarterback rookie ha perso il pallone quattro volte—tre intercetti e un fumble—che hanno portato alla sua sostituzione. Due intercetti consecutivi, seguiti da un pick-six, hanno siglato il suo destino, con i Bengals pronti a capitalizzare ogni errore.
L’attacco del Tennessee è stato traballante per tutta la stagione, ma questa prestazione ha evidenziato le difficoltà sotto pressione. Per Levis, è stata una dura lezione che potrebbe sollevare dubbi sul suo ruolo futuro.
Questa settimana ha messo in mostra prestazioni d’élite, infortuni critici e momenti inspiegabili. Con la corsa ai playoff sempre più accesa, le prossime settimane saranno ancora più decisive.