Dicembre segna l’inizio del periodo natalizio, arriva Babbo Natale che ha portato in dono al Città di Falconara le nuove maglie per questa stagione. Irritualmente arrivano a ridosso della pausa di metà stagione piuttosto che ad inizio campionato. Come scriverebbe qualcuno: “This is Futsal”.
Apprezzabile la scelta di pubblicare lo studio alla base della scelta grafica adottata in quel del Circolo Leopardi. Meno apprezzabile al giustificazione del testo dello stesso, spaziato davvero male. La forma è importante quando si presenta un prodotto essenzialmente formale.
Lo studio riprende la scelta identitaria del Falco come nome-omen ma se ne distacca per inserire all’interno della divisa da gioco un elemento emozionale piuttosto che architettonico: la vista da una particolare locazione nella cittadina. Indubbiamente sul territorio è una vista facilmente riconoscibile, nasce il dubbio che però esistano altre viste simili lungo la costa adriatica e per questo non sia identificabile fuori dalla stretta cerchia della cittadina marchigiana.
Le tre bande ricordano le sfumature del mare che incontra il cielo risaltano meglio però sulla terza maglia, quella con lo sfondo nero. Staccano decisamente troppo su quella a sfondo bianco risultando quasi avulse al contesto. Avvolgono l’intera divisa da gioco in quella che è la prima maglia della squadra.
Le linee morbide che delimitano le aree di colore sono in contrasto con le linee nette del logo della squadra. P probabilmente scegliere di suddividere i colori allo stesso modo avrebbe offerto una maggiore coerenza visiva.
Nome dei giocatori posizionato sotto il numero, per lasciare lo spazio solitamente dedicato alla riconoscibilità dell’atleta ad uno degli sponsor.
Spazio solo per tre sponsor sul fronte della maglia. Così da offrire dignità non solo ai brand rappresentati ma anche all’identità della squadra che non finisce sommersa come se apparisse in un volantino delle offerte d’un discount come accade troppo spesso altrove.
La divisa del Città di Falconara per questa campagna agonistica 2024 – 2025 si posiziona in quello spazio creativo nel quale c’è grande spazio per migliorare il concept e il design. Consci però di quanto sia facile nello spazio artistico del calcio a 5 fare di peggio.