Lando Norris e la McLaren hanno ottenuto una vittoria relativamente semplice ad Abu Dhabi domenica. Con Norris che ha conquistato il primo posto in gara e la McLaren che ha vinto il titolo costruttori. Questo successo è arrivato nonostante la gara di Oscar Piastri sia stata compromessa fin dall’inizio a causa di una collisione con Max Verstappen, che lo ha fatto girare fuori pista.
Nonostante ciò, il percorso di Norris non è stato completamente privo di ostacoli. Piastri ha dovuto affrontare ulteriori problemi, tra cui un contatto con Franco Colapinto e una penalità conseguente. Lasciando Norris senza un compagno di squadra a supportarlo mentre Carlos Sainz lo inseguiva. Tuttavia, Norris ha mantenuto un margine di prestazione sufficiente per tenere la Ferrari a distanza, soprattutto nel secondo stint con gomme dure. Un momento di tensione si è verificato quando Norris ha dovuto superare dei doppiati a otto giri dalla fine, ma è riuscito a evitare errori critici, conservando il vantaggio.
Se Norris avesse commesso un errore e Sainz fosse riuscito ad approfittarne, la Ferrari avrebbe potuto strapparle il titolo costruttori. Specialmente grazie alla straordinaria rimonta di Charles Leclerc, da 19° a 3°. Alla fine, il 10° posto di Piastri non è stato necessario per assicurare il titolo alla McLaren, ma ha comunque contribuito ai punti complessivi.
La gara è stata strategica, basata su una singola sosta ai box, con momenti salienti come le rimonte di Leclerc e Lewis Hamilton. La vittoria di Norris è stata costruita sulla sua pole position e sul dominio della McLaren sul circuito di Yas Marina, in particolare nella tecnica curva 9. La Ferrari è stata leggermente più veloce sui rettilinei, ma non ha mai avuto il ritmo complessivo per sfidare la McLaren.
Tra le prestazioni degne di nota, spicca quella di Leclerc, che ha guadagnato 11 posizioni in sole sei curve, e quella di Hamilton, che è passato da 16° a 4°. Verstappen, dopo il contatto iniziale con Piastri e una penalità di 10 secondi, ha recuperato fino al 6° posto. La Red Bull ha faticato con la gestione delle gomme, specialmente le medie.
La McLaren ha celebrato il suo primo titolo costruttori in 26 anni, un risultato costruito sulla rinascita del team sotto la guida di Andrea Stella. Il weekend impeccabile di Norris e le sue comunicazioni misurate via radio nei momenti di pressione hanno mostrato la sua crescita come pilota. Stella ha espresso entusiasmo per il futuro della squadra, sottolineando la competitività sia di Norris che di Piastri.
Sebbene il ritmo della Ferrari non fosse sufficiente per sfidare la McLaren ad Abu Dhabi, la prestazione di Leclerc è stata eccezionale. Nel frattempo, Hamilton ha concluso la sua ultima gara con la Mercedes in modo positivo, dimostrando un ritmo superiore con gomme medie nelle fasi finali.
Altrove, Kevin Magnussen ha segnato il giro più veloce nella sua ultima gara in F1, mentre Pierre Gasly dell’Alpine ha conquistato un settimo posto cruciale per battere la Haas nel campionato costruttori. Nonostante le difficoltà iniziali, la gara ha messo in evidenza sia il talento individuale che la padronanza strategica, chiudendo la stagione con una miscela di tensione e celebrazioni.