Le prove del venerdì ad Abu Dhabi fanno ben sperare per McLaren nella corsa al campionato costruttori di Formula 1. Lando Norris e Oscar Piastri hanno dominato i tempi, con un vantaggio netto di 0,5 secondi su Ferrari. Ancora più incoraggiante è stata la prestazione nelle simulazioni di passo gara, dove McLaren ha dimostrato una chiara superiorità.
Ferrari affronta ulteriori difficoltà, dato che Charles Leclerc dovrà scontare una penalità di 10 posizioni in griglia per il cambio della power unit. Con McLaren che deve guadagnare almeno 21 punti in più nella gara, il compito per la Scuderia si presenta arduo.
Mercedes e Red Bull si sono posizionate tra McLaren e Ferrari nei passi gara. Tuttavia, Red Bull ha faticato sul giro secco, con Max Verstappen che ha lamentato un sottosterzo significativo, definendolo “ridicolo”. Mercedes, invece, si è mostrata competitiva, con Lewis Hamilton costantemente più veloce del compagno di squadra George Russell. Il passo gara di Hamilton è stato secondo solo a quello di Piastri.
La McLaren eccelle in tutti e tre i settori, guadagnando tempo significativo in ingresso curva, nonostante perda qualcosa in velocità di punta sui rettilinei. Questo equilibrio dovrebbe favorire la gestione delle gomme durante la gara.
Medie sui passi gara (gomme medie)
Pilota | Tempo Medio | Giri completati |
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Piastri | 1m29.245s | 5 |
Hamilton | 1m29.505s | 7 |
Norris | 1m29.568s | 7 |
Perez | 1m29.781s | 8 |
Verstappen | 1m29.878s | 8 |
Leclerc | 1m29.950s | 7 |
Russell | 1m29.980s | 8 |
Sainz | 1m30.121s | 8 |
Nonostante la giornata positiva, Norris resta cauto. Pur soddisfatto del bilanciamento della vettura, ha evidenziato margini di miglioramento, soprattutto nel passo gara. Ha anche ipotizzato che i rivali non abbiano ancora mostrato il massimo potenziale delle loro power unit, prevedendo una sfida più impegnativa in qualifica e in gara.
Hamilton ha vissuto con emozione il suo ultimo venerdì della stagione, elogiando la performance della vettura e riflettendo sul lavoro svolto con il team. Pur riconoscendo la forza di McLaren e Ferrari, è ottimista sulle possibilità della Mercedes di restare competitiva.
Leclerc, invece, è concentrato sul limitare i danni dopo la penalità. Il pilota Ferrari ha sottolineato la determinazione a recuperare posizioni domenica, nonostante una fiducia limitata nel passo complessivo della vettura.
Red Bull ha sperimentato configurazioni di ala per affrontare la finestra operativa ristretta della RB20. Verstappen, con un assetto a bassa deportanza rispetto a Sergio Perez, ha avuto difficoltà con l’equilibrio in curva. Pur non aspettandosi di raggiungere i livelli di McLaren, spera in miglioramenti durante la notte per ottenere un buon piazzamento nella top six.