Digital Foundry ha analizzato i miglioramenti di Fortnite su PlayStation 5 Pro, la console mid-gen di Sony disponibile da novembre. Ma quanto incide il nuovo hardware di Mark Cerny sul popolare battle royale di Epic Games?
La PS5 Pro offre risoluzioni più alte rispetto alla PS5 standard, ma non è questa la novità più rilevante. Digital Foundry sottolinea come Epic abbia introdotto il ray tracing hardware nella modalità a 60 fps. Migliorando significativamente l’illuminazione globale e i riflessi senza comprometterne le prestazioni, che restano quasi impeccabili. Il ray tracing hardware è raro nei giochi basati su Unreal Engine 5 per console; infatti, dopo la demo di Matrix Awakens, la maggior parte dei titoli UE5 ha adottato soluzioni software di qualità inferiore. L’eccezione più recente è Silent Hill 2, che su PS5 Pro utilizza il ray tracing hardware nella modalità Quality a 30 fps.
Curiosamente, uno dei principali miglioramenti introdotti da Sony, la PlayStation Spectral Super Resolution (PSSR), non viene sfruttato. Epic preferisce la propria tecnologia Temporal Super Resolution (TSR), che evita i problemi riscontrati con PSSR in giochi come Silent Hill 2. Digital Foundry prevede che TSR continuerà a essere la scelta dominante per i titoli UE5, almeno fino a quando PSSR non si dimostrerà una valida e affidabile alternativa.
