A Losail si è disputato il GP del Qatar, ventitreesima e penultima gara del mondiale di F1. Durante il weekend si è svolta anche la sesta gara sprint della stagione. A trionfare nella gara del sabato è stato Oscar Piastri, mentre quella domenicale ha visto la vittoria di Max Verstappen.
Se il titolo piloti è già stato assegnato, quello costruttori si deciderà nell’ultima gara, dove la McLaren dovrà difendere 21 punti di vantaggio sulla Ferrari. Ogni dettaglio potrebbe fare la differenza.
Gara sprint
Trionfo McLaren nella gara del sabato: Lando Norris, poco prima del traguardo, ha lasciato la vittoria al compagno di squadra Oscar Piastri, forse per mandare un messaggio alla Ferrari sulla gestione dei piloti. Provocazione o strategia? Al terzo posto si è classificata la Mercedes di George Russell, competitivo sulla pista di Losail e capace di chiudere davanti alle due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc. Sesto Lewis Hamilton, più staccato rispetto al gruppo di testa. A completare la zona punti, la Haas con un solido Nico Hülkenberg e Max Verstappen, ormai già campione del mondo.
Ennesima giornata da dimenticare per Sergio Pérez, che ha subito un sorpasso nella corsia dei box da Colapinto in partenza, aggravando ulteriormente una stagione deludente. Resta da vedere se nella gara domenicale si confermeranno questi equilibri o emergeranno sorprese.
Gara domenicale
La gara di domenica ha riservato emozioni diverse. In una competizione caratterizzata da tre Safety Car, Max Verstappen ha conquistato la vittoria con una Red Bull tornata ai livelli migliori, dimostrando ancora una volta la guida magistrale che lo contraddistingue. Durante la gara, Verstappen ha anche segnalato un’irregolarità di Lando Norris, che in regime di bandiera gialla ha accelerato anziché rallentare, subendo così una penalità pesante (uno stop-and-go), concludendo in decima posizione.
Secondo un eccellente Charles Leclerc, che ha affrontato l’intera gara senza poter bere, una situazione che ha reso ancora più ardua la sua performance. Terzo Oscar Piastri, che ha portato la McLaren sul podio, pur senza essere completamente soddisfatto del risultato.
Quarto posto per George Russell, penalizzato da un pit stop lento e da un calo delle gomme nel primo stint. Quinto un ottimo Pierre Gasly, che ha raccolto punti preziosi per l’Alpine nella lotta per il sesto posto nella classifica costruttori contro Haas e Racing Bulls. Sesto Carlos Sainz, vittima di una foratura causata da detriti in pista, una sorte condivisa anche da Lewis Hamilton.
Settimo Fernando Alonso, mentre ottavi sono arrivati i primi punti della stagione per Guanyu Zhou e la Kick Sauber. Nono Kevin Magnussen con la Haas. Ancora una gara opaca per Sergio Pérez, costretto al ritiro, in linea con una stagione sottotono.
Verso il gran finale
Domenica prossima si correrà il gran finale di Abu Dhabi, dove si deciderà l’assegnazione del titolo costruttori. Non mancheranno i colpi di scena che hanno caratterizzato la seconda metà della stagione. La Ferrari riuscirà a conquistare questo prestigioso titolo? Non resta che attendere.