Stalker 2: Heart of Chornobyl – Un’ombra del suo potenziale

Stalker 2: Heart of Chornobyl, la recensione: rotto e datato. Il ritorno nella Zona è un’esperienza radioattiva

Lo sviluppo di Stalker 2: Heart of Chornobyl è stato travagliato, tra pandemia e conflitto in Ucraina, ma queste attenuanti non bastano a giustificare i gravi problemi del gioco. Nonostante qualche aspetto riuscito, il titolo mostra limiti strutturali e tecnici che lo rendono un’esperienza frustrante.

Punti di forza

Punti deboli

Problemi tecnici

Gameplay obsoleto

Design problematico

Conclusione

Stalker 2: Heart of Chornobyl fallisce nel bilanciare le sue ambizioni con un’esecuzione adeguata. Sebbene l’atmosfera della Zona sia evocativa, i problemi tecnici, un gameplay datato e una narrazione debole impediscono al gioco di emergere. Anche con ulteriori rinvii, le sue basi sembrano troppo fragili per soddisfare le aspettative di un pubblico moderno.

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