Il leggendario Gran Premio di Monaco rimarrà nel calendario di Formula 1 fino al 2031, ma il rinnovo arriva con compromessi significativi. In precedenza previsto fino al 2025, il futuro dell’evento era incerto, ma il nuovo accordo garantisce la sua presenza per almeno altre sei stagioni.
A partire dal 2026, la gara si sposterà dalla sua tradizionale collocazione a fine maggio al primo fine settimana completo di giugno. Sebbene il cambiamento possa sembrare minimo, comporta implicazioni rilevanti.
Parte di una riorganizzazione più ampia del calendario
La Formula 1 sta gradualmente ristrutturando il proprio calendario per raggruppare le gare per aree geografiche. Questo processo è complesso, vista la necessità di rispettare gli interessi dei singoli organizzatori e i vincoli logistici, ma lo spostamento di Monaco a giugno consente al Gran Premio del Canada di essere anticipato.
Questo cambiamento permette di accoppiare il GP del Canada con quello di Miami a maggio, creando una transizione più fluida verso la stagione europea a giugno. Si evita così l’attuale andirivieni tra continenti, che include Imola, Monaco, Barcellona e poi il Canada, prima di tornare in Europa.
Con l’aggiunta di nuove gare, come il circuito cittadino di Madrid nel 2026, si prevede una rotazione di alcuni eventi europei, tra cui Spa, Zandvoort, Imola e Barcellona, per fare spazio al calendario in espansione.
La rilevanza di Monaco e i recenti cambiamenti
Il nuovo accordo rafforza il ruolo di Monaco in F1, nonostante le critiche ricorrenti sul fatto che le vetture moderne siano troppo grandi per le sue strette strade. I piloti continuano a preferirlo per la sfida unica che rappresenta, e il suo valore storico rimane un punto di forza, soprattutto in vista delle celebrazioni del 75° anniversario della F1 il prossimo anno.
Monaco ha dimostrato di essere disposto a cambiare, come dimostrano la cessione della regia televisiva alla F1 nel 2023 e il passaggio al formato venerdì-domenica nel 2022. Lo spostamento di data potrebbe essere un ulteriore segno di adattamento per restare rilevante nell’era moderna.
Monaco e la separazione dalla Indy 500
Dal 2026, il GP di Monaco e la 500 Miglia di Indianapolis, due degli eventi più iconici del motorsport, non si terranno più nello stesso giorno. Sebbene ciò non garantisca la partecipazione dei piloti di F1 alla Indy, elimina un importante conflitto di calendario.
Questa modifica si allinea anche con la 24 Ore di Le Mans, creando una “tripla corona” del motorsport distribuita su tre fine settimana consecutivi, offrendo a fan e team maggiore flessibilità per seguire questi eventi leggendari.