La Formula 1 ha annunciato che nel 2025 tutti i 10 team sveleranno insieme le loro livree in un evento centralizzato a Londra. Questo cambiamento potrebbe ridefinire il periodo di avvicinamento alla nuova stagione, dato che i team hanno sempre organizzato presentazioni individuali. Questa scelta sarà positiva? I team organizzeranno ancora i loro lanci separati? Ecco alcune riflessioni su questo nuovo approccio:
Un nuovo standard da rispettare
Dal punto di vista dei media, la stagione dei lanci è un momento entusiasmante, con fan e giornalisti impazienti di scoprire i nuovi design delle auto, le livree e le opinioni dei protagonisti. La grande domanda è: questo evento centralizzato offrirà di più rispetto a quello che perdiamo con gli eventi individuali? La F1, i team, i media e i fan hanno aspettative diverse, quindi per avere successo sarà necessario trovare un equilibrio che soddisfi tutti.
C’è il rischio che un evento unico limiti quello che i team possono fare per coinvolgere i fan a modo loro. Se riusciranno comunque a organizzare qualche attività indipendente prima della stagione, potremmo ottenere il meglio da entrambe le opzioni. Altrimenti, perdere l’entusiasmo dei lanci individuali potrebbe ridurre l’attesa per la stagione. Idealmente, la stagione dei lanci dovrebbe intensificare l’entusiasmo, culminando nei test pre-stagionali dove i team danno tutto in pista.
Un evento noioso?
Sinceramente, vedere auto di mostra in nuovi colori non è poi così emozionante. È difficile pensare che questo formato possa riportare l’energia che offrivano i lanci individuali.
La realtà dei lanci in F1 oggi
La “stagione d’oro” dei lanci è ormai passata. Sono finiti i tempi in cui i team mostravano vere novità e condividevano opinioni autentiche. Oggi, i lanci presentano spesso versioni digitali o auto di rappresentanza. I veri modelli appaiono di solito solo nei test pre-stagionali. I team hanno comunque bisogno del loro momento di visibilità e probabilmente continueranno a mantenere i dettagli nascosti finché sarà possibile.
Questo evento centralizzato potrebbe almeno catturare l’attenzione del pubblico senza i soliti trucchi. È un’opportunità per presentare la F1 in modo più efficace a un pubblico più ampio.
Tempo di un rinnovamento
Come ha detto Matt Beer, la stagione dei lanci è diventata monotona, con i team che rivelano pochissimo. I team più piccoli come Haas o Sauber perderanno il momento di visibilità che questo lancio centralizzato porterebbe via, ma l’interesse per i loro lanci stava già diminuendo. I team di F1 sono in parte responsabili di questo cambiamento, avendo ridotto l’entusiasmo negli ultimi anni.
Questo formato non è perfetto, ma potrebbe dare alla F1 un appeal più ampio e attrarre nuovi fan. È tempo di provare qualcosa di diverso e vedere dove porta.
Un accordo sorprendente
È sorprendente che i team abbiano accettato questo evento unico, considerando quanto sia importante la visibilità degli eventi individuali. Viene da chiedersi cosa la F1 possa aver offerto ai team in cambio. Gli eventi recenti spesso sono sembrati gonfiati o generici, quindi una presentazione unica potrebbe semplificare l’esperienza e ridurre la frenesia del calendario dei lanci.
Potrebbe funzionare?
Abbiamo visto Liberty e FOM rinnovare molti aspetti della F1, e alcuni hanno funzionato bene. Anche questo cambiamento potrebbe avere successo. Organizzare l’evento a Londra aiuta, dato che molti team hanno sede nel Regno Unito, anche se forse la F1 dovrà supportare economicamente i team non britannici come Ferrari, Sauber e Red Bull. Questo approccio potrebbe dare visibilità alla F1 anche al di fuori della fanbase abituale, anche se ci saranno difficoltà a livello di copertura.
Per funzionare, l’evento dovrà offrire contenuti significativi per i fan appassionati, non solo una presentazione appariscente delle auto. Con così tanti fan che viaggiano per il mondo per sostenere questo sport, la F1 dovrebbe puntare a dare qualcosa in cambio, con un evento che offra vero valore per i fan, possibilmente a un costo minimo.