Verstappen domina a Interlagos: da 17° a primo sotto la pioggia

Max Verstappen ha offerto una delle sue migliori prestazioni in Formula 1 in Brasile, con una vittoria straordinaria. Partendo dalla 17ª posizione in griglia, ha mostrato abilità senza pari sul bagnato a Interlagos. Spegnendo di fatto le speranze residue di titolo di Lando Norris. Con tre gare rimaste e un distacco di 62 punti, Norris ora si trova di fronte a una sfida ardua, aggravata da due errori costosi che Verstappen ha sfruttato appieno, anche partendo dal fondo.

La McLaren era la vettura più veloce in condizioni di asciutto a Interlagos, ma la pioggia che ha annullato le qualifiche del sabato ha costretto il team a passare a un’ala con maggiore carico aerodinamico. Questo cambiamento li ha aiutati nella gara sprint, dove con ordini di squadra la McLaren ha ottenuto una doppietta. Tuttavia, la Red Bull si è rivelata più adatta alle condizioni bagnate della domenica. Portando Verstappen a competere alla pari con il ritmo della Ferrari. Problemi in qualifica avevo confinato l’olandese al 12° posto – poi retrocesso al 17° per una penalità sulla power unit – ma Verstappen ha scalato rapidamente la classifica. Mostrando precisione tattica che lo ha portato al 10° posto già nei primi due giri.

Verstappen ha continuato la sua ascesa costante. Mettendo pressione a Charles Leclerc e beneficiando infine di un momento cruciale intorno al giro 28. Con l’intensificarsi della pioggia e la sbandata di Nico Hulkenberg che ha attivato la Virtual Safety Car (VSC), Norris e Russell sono rientrati ai box. Ma non hanno ottenuto vantaggi poiché la VSC si è conclusa poco prima del loro arrivo. Quando la pioggia ha causato l’esposizione della bandiera rossa, Verstappen, insieme a Ocon e Gasly che erano rimasti fuori, hanno potuto cambiare le gomme senza perdere posizioni.

Alla ripartenza, la maestria in frenata di Verstappen gli ha permesso di superare Ocon alla curva 1, assicurandosi infine un vantaggio determinante. Sebbene la pista asciutta abbia contribuito alla sua serie di giri più veloci verso la fine, la prestazione di Verstappen è stata una lezione di precisione. Distanziando Ocon di oltre 0,7 secondi al giro.

Nonostante il grande piazzamento di Alpine in seconda e terza posizione, Norris ha sofferto per la velocità ridotta sui rettilinei. Aggravata da scelte di set-up che lo hanno lasciato indietro rispetto a vetture più lente come quelle di Russell e Leclerc. La gestione superiore delle gomme e l’adattabilità di Verstappen sul bagnato con la RB20 sono stati decisivi per tutta la gara.

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