Dietro le Quinte di Call of Duty: Black Ops 6 – Intervista con Bruce Thomas e Damon Allen

A TU PER TU CON BRUCE THOMAS E DAMON ALLEN: RETROSCENA SU CALL OF DUTY: BLACK OPS 6

Nel nuovo capitolo della serie, Call of Duty: Black Ops 6, i personaggi iconici Frank Woods e Russell Adler ritornano in grande stile. Bruce Thomas e Damon Allen, gli attori che li interpretano, ci hanno svelato dettagli esclusivi sulla loro esperienza nel dare vita a questi ruoli.

La campagna ci presenta Woods, veterano del Vietnam costretto su una sedia a rotelle, e Adler, in fuga dalla CIA. I due si uniscono per affrontare una minaccia globale: il Pantheon, un’organizzazione segreta pronta a scatenare un’arma apocalittica. “Sono i legami umani che rendono tutto più intenso,” racconta Thomas, ricordando un momento toccante dove Adler accende una sigaretta per Woods, dimostrando il profondo affetto che li lega. Questa scena, frutto di improvvisazione, ha aggiunto autenticità al legame tra i personaggi.

La modalità Zombi ha permesso ancora più libertà creativa. “In Zombi, c’è molta improvvisazione,” spiega Allen, descrivendo come l’umorismo e il linguaggio siano stati lasciati flessibili, riflettendo un’intensa spontaneità. L’amicizia tra i due attori si estende anche fuori dal set, creando una chimica palpabile che si riflette nel gioco.

Allen racconta un momento toccante quando ha incontrato due veterani che hanno ispirato il percorso di Woods nel gioco, comprendendo così le sfide quotidiane di chi vive con una disabilità fisica.

Mentre il multiplayer domina la scena, la campagna di Call of Duty: Black Ops 6 si distingue per il profondo sviluppo dei personaggi e l’attenzione ai dettagli, che dimostra l’impegno di Treyarch nel creare un’esperienza narrativa di forte impatto.

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