Max Verstappen: La Formula 1 Deve Cambiare le Sue Linee Guida di Gara?

Lo stile di guida di Max Verstappen ha evidenziato la necessità di aggiornare le linee guida segrete della Formula 1, non per punirlo, ma per correggere le lacune che ha contribuito a far emergere.

Il campione in carica spesso sfida i limiti del regolamento in modi che tendono a favorirlo. Il suo recente duello con Lando Norris durante il Gran Premio degli Stati Uniti ha riacceso il dibattito sulla necessità di contenere lo stile di guida aggressivo di Verstappen. Ogni volta che sembra spingersi oltre i limiti, o quando il pubblico crede che lo abbia fatto, si scatena una polemica. Questo perché le regole attuali permettono e addirittura incoraggiano un tipo di guida che Verstappen sfrutta meglio di chiunque altro.

Nel corso del tempo, un atteggiamento tollerante verso alcune manovre ha permesso a Verstappen di diventare un pilota duro. Ma a suo avviso corretto. Tuttavia, ciò che è considerato “corretto” è sempre soggettivo. È essenziale che tutti, dagli ufficiali di gara ai fan, abbiano una comprensione chiara delle regole attuali. Quando c’è chiarezza, anche se ci sono divergenze su una decisione, è più facile comprenderne la logica e prevedere eventuali penalità. Questo non avviene con le linee guida attuali della F1. Che sono ambigue.

Esistono modi per migliorare queste regole, che gioverebbero allo sport senza limitare le straordinarie capacità difensive di Verstappen, come dimostrato nei suoi duelli con Norris. Per esempio, le regole sul mantenere la traiettoria in fase difensiva sono attualmente poco chiare. Nel 2022 erano più precise: un’auto in difesa doveva rimanere entro i limiti della pista. Nel 2024, questo requisito è stato eliminato, portando a episodi come la difesa di Verstappen contro Lewis Hamilton nel 2021, quando uscì dalla pista per impedire un sorpasso. Le regole attuali menzionano l’uscita dalla pista solo se comporta un vantaggio duraturo, creando confusione su cosa sia effettivamente permesso.

Le linee guida attuali richiedono molto a un pilota che tenta un sorpasso all’esterno. Nel 2022, un pilota doveva essere in vantaggio già all’apice della curva per avere garantito spazio in uscita. Oggi, basta che sia alla pari dall’apice fino all’uscita, ma anche questa regola è controversa. Dare eccessivo peso alla posizione all’apice genera decisioni discutibili, come nel caso dell’incidente tra Verstappen e Norris ad Austin.

Una proposta di modifica, sostenuta dall’ex pilota di F1 Karun Chandhok, è anticipare il punto di valutazione a una fase più iniziale della manovra. Per esempio, se un’auto all’esterno riesce a portare le proprie ruote anteriori allineate con gli specchietti dell’auto all’interno prima della frenata, dovrebbe essere garantito spazio in uscita. Questo renderebbe i sorpassi all’esterno difficili, ma possibili.

Un altro problema riguarda come le linee guida definiscono il “sorpasso”. Attualmente classificano rigidamente i piloti come attaccanti o difensori, ma questi ruoli possono cambiare durante un duello. Un approccio più flessibile rispecchierebbe meglio la natura dinamica delle gare.

Anche la segretezza che circonda queste linee guida deve essere affrontata. Nonostante gli sforzi per chiarirle, i dettagli non sono accessibili al pubblico, causando confusione e malintesi. Renderle pubbliche, come è stato fatto con le linee guida del 2022, permetterebbe un dibattito più informato e approfondito sugli incidenti e sull’efficacia delle regole.

Se le linee guida fossero rese pubbliche, sarebbe più semplice capire cosa Verstappen, o qualsiasi altro pilota, ha fatto di sbagliato o meno, aprendo una discussione su come renderle adatte alle esigenze delle gare moderne.

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