La McLaren, che un tempo dominava su qualsiasi circuito, è apparsa più ordinaria al Circuit of The Americas venerdì. Lando Norris, il più veloce dei due piloti del team, ha chiuso con un ritardo di oltre due decimi nelle qualifiche sprint. Mentre il compagno di squadra, Oscar Piastri, è stato eliminato in SQ1 per aver superato i limiti della pista.
Al contrario, la Red Bull, che Max Verstappen aveva recentemente definito un “mostro” per la sua instabilità, ha mostrato un netto miglioramento. Permettendo a Verstappen di conquistare la pole nella sprint. La lotta per il titolo mondiale 2024 si basa sulla capacità di Norris di battere costantemente Verstappen. I risultati di venerdì ad Austin potrebbero segnare un momento cruciale nella stagione.
McLaren, Red Bull e Mercedes sono arrivate a questa gara con importanti aggiornamenti. George Russell ha sfruttato al meglio i miglioramenti della Mercedes qualificandosi secondo, nonostante un errore alla curva 1 che gli è costato tempo. Norris, tuttavia, si è detto deluso dalle modifiche apportate alla MCL38, affermando di non averne avvertito i benefici.
La Ferrari ha dominato nelle prove e ha guidato il gruppo sia in SQ1 che in SQ2. Ma con il passaggio alle gomme morbide per SQ3, la loro performance è calata leggermente. Charles Leclerc e Carlos Sainz si sono classificati rispettivamente terzo e quinto.
La McLaren è stata competitiva con la Ferrari, ma decisamente più lenta rispetto alla Red Bull e alla Mercedes aggiornate. Il giro di Norris non è stato perfetto, con un costante sottosterzo nelle ultime curve. La vettura sembrava faticare a bilanciare la velocità nelle veloci “Esses” del primo settore e con il mantenimento della giusta temperatura degli pneumatici anteriori alla fine del giro. Con le gomme medie in SQ1 e SQ2, Norris ha costantemente perso un paio di decimi nel settore 1. Tuttavia è stato il secondo più veloce nel settore finale. Con le gomme morbide in SQ3, ha aumentato la velocità nelle Esses, ma a scapito della tenuta degli pneumatici nella parte finale del giro.
red bull
La Red Bull di Verstappen, dotata di un nuovo fondo e di aggiornamenti al retrotreno, ha eccelso nelle Esses, registrando una velocità superiore di 9 km/h rispetto alla McLaren di Norris all’altezza della curva 6. Verstappen è riuscito a gestire meglio gli pneumatici, aspetto cruciale su un circuito che richiede una gestione attenta anche durante il giro di qualifica. Nonostante qualche piccolo problema di bilanciamento, Verstappen si è detto soddisfatto, sottolineando che con qualche aggiustamento l’auto sarebbe stata più guidabile e ben gestita per la gara.
Norris è riuscito a recuperare parte del tempo perso rispetto a Verstappen nelle curve in salita 7 e 8, ma ha perso terreno nelle ultime curve, lasciandolo frustrato. “Ho faticato tutto il giorno con il bilanciamento e il setup,” ha ammesso Norris, aggiungendo che, pur essendo soddisfatto del quarto posto, il suo giro è stato deludente.
Il più grande rivale di Verstappen è stato Russell, con una Mercedes che ha risposto bene agli aggiornamenti e alle gomme morbide. Russell ha sfiorato la pole, ma un errore alla curva 1, che ha causato un sovrasterzo, gli è costato tempo. Anche Hamilton ha fatto registrare un ottimo tempo, ma è stato penalizzato da un bloccaggio alla curva 12, probabilmente distratto da un testacoda di Franco Colapinto.