Nella casa della Honda, sul circuito di Motegi, si è disputata la sedicesima prova del mondiale MotoGP. Pecco Bagnaia protagonista indiscusso del weekend grazie alle vittorie nella Sprint Race e nella gara di domenica, riducendo così il distacco in classifica dal suo diretto avversario, Jorge Martín.
L’evento ha segnato tre importanti traguardi statistici: Pedro Acosta è diventato il terzo poleman più giovane della storia, dopo Fabio Quartararo e Marc Márquez. Bagnaia è il quinto pilota a vincere almeno otto gare in una singola stagione nell’era della MotoGP. Infine, si è registrata la novecentesima vittoria di un pilota italiano nel motomondiale, considerando tutte le classi.
Sprint Race: Nella gara del sabato, Pecco Bagnaia ha trionfato, non tanto per la velocità, quanto per uno stile di guida più prudente e meno aggressivo, che ha evitato sorprese spiacevoli. Al contrario, Pedro Acosta è caduto mentre tentava di prendere il largo, lasciando il giovane pilota spagnolo con grande rammarico. Dietro Bagnaia, Enea Bastianini e Marc Márquez hanno cercato di mettergli pressione fino all’ultimo giro. Jorge Martín, nonostante una qualifica difficile, ha chiuso quarto e sarà chiamato a confermare la prestazione nella gara domenicale.
A completare la top nove sono stati Franco Morbidelli, Fabio Di Giannantonio, Álex Márquez, Jack Miller e Maverick Viñales. Quest’ultimo penalizzato da una pessima partenza che ha compromesso la sua gara nonostante la posizione in prima fila.
Gara domenicale: Anche nella gara principale Bagnaia ha dominato, mostrando un passo difficile da sostenere per tutti gli avversari. Solo Jorge Martín è riuscito a rimanergli vicino per diversi giri, ma nel finale ha dovuto arrendersi, accontentandosi del secondo posto.
Terzo è arrivato Marc Márquez, che ha battuto Enea Bastianini in una lotta al cronometro. Ottima quinta posizione per Franco Morbidelli, seguito da Brad Binder. A chiudere i primi dieci, i piloti del team VR46 Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio, insieme ad Aleix Espargaró e Jack Miller. Due protagonisti attesi hanno invece dovuto abbandonare la gara: Pedro Acosta, caduto mentre inseguiva Bagnaia, e Maverick Viñales, che dopo un’altra brutta partenza è scivolato, concludendo così una prestazione opaca.
Tra due settimane il campionato riprenderà con il trittico in Oceania e Asia, a partire dal GP d’Australia a Phillip Island, un tracciato noto per le sue condizioni meteorologiche imprevedibili e per i numerosi punti di sorpasso.
