Ducati affronta sfide nel MotoGP 2024: Guasti e adattamenti

Secondo fonti all’interno del paddock, la stagione MotoGP 2024 si sta rivelando più impegnativa per Ducati di quanto inizialmente previsto. Aa seguito della decisione del costruttore italiano di rimuovere alcuni componenti chiave dopo il drammatico guasto del motore di Marc Marquez a Mandalika lo scorso weekend.

I modelli Ducati 2023 hanno avuto difficoltà a competere con le più recenti Desmosedici GP24 in questa stagione. Le sfide affrontate da Marc Marquez, suo fratello e compagno di squadra in Gresini, Alex, e dagli altri piloti satellite come Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi sono state in gran parte attribuite all’introduzione di una nuova specifica di pneumatico posteriore da parte di Michelin. Che non si è rivelata adatta alle loro moto più vecchie.

Tuttavia, nelle ultime gare, il divario di prestazioni tra le moto GP23 e GP24 sembrava essersi ridotto. Marquez ha ottenuto due vittorie ad Aragon e Misano. Anche gli altri piloti satellite Ducati, in particolare Bezzecchi, hanno mostrato miglioramenti, avvicinandosi ai concorrenti GP24 come Jorge Martin, Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini.

Questo miglioramento è stato in gran parte attribuito a nuovi componenti introdotti per le moto GP23 all’inizio della stagione. Ma che sono stati rimossi dopo il guasto al motore di Marquez nel Gran Premio d’Indonesia. Si ritiene che il guasto sia stato causato da un eccessivo pattinamento delle ruote, che ha portato a un sovraregime del motore. Simile a quanto accaduto a Valentino Rossi nel 2016 al Mugello.

componente rimosso

Non è ancora chiaro quali componenti siano stati rimossi. Uno dei principali sospettati è il volano esterno del motore. Una caratteristica distintiva di Ducati. Questo elemento serve a stabilizzare le fluttuazioni di velocità dell’albero motore e potrebbe aver contribuito sia a migliorare la presa in curva sia al sovraregime che ha causato il guasto.

Marquez ha preso atto dei cambiamenti. Affermando che, sebbene abbiano influito sul suo stile di guida, lui e il suo team stanno cercando di adattarsi. Bezzecchi, tuttavia, ha risentito maggiormente della situazione. Soprattutto per il sottosterzo causato dal miglioramento del pneumatico posteriore, che ha reso difficile la gestione dell’anteriore della sua GP23. Questo ha limitato le sue prestazioni durante la stagione 2024, dopo un ottimo terzo posto nel campionato dello scorso anno.

Bezzecchi ha espresso delusione per la rimozione del componente che lo stava aiutando a risolvere i suoi problemi. Anche Di Giannantonio sta incontrando difficoltà e sta considerando l’ipotesi di sottoporsi a un intervento chirurgico alla spalla, a seguito di un incidente nel Gran Premio d’Austria. La rimozione del componente ha amplificato il divario di prestazioni con le moto GP24, influenzando le decisioni di Di Giannantonio circa il proseguo il resto della stagione.

Nonostante la notizia lo abbia portato a riflettere sulle sue opzioni, Di Giannantonio è determinato a completare la stagione e a competere il più possibile, anche mentre valuta il momento migliore per l’intervento in vista del 2025.

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