Sogno Infranto

A Tashkent, l’Ucraina si gioca la possibilità di entrare nella storia, per un posto in finale del mondiale di Futsal, affrontando la nazionale brasiliana, a caccia del suo sesto titolo mondiale. La squadra di Kosenko è determinata a scrivere un’altra pagina memorabile di questa avventura, sostenuta dai tifosi presenti sul posto e da quelli che la seguono da lontano.

La prima occasione della partita è del Brasile con Ferrao, il cui tiro non impensierisce Sukhov. Per l’Ucraina, è Melnyk a tentare la prima conclusione, ma Willian respinge in angolo. Al quinto minuto, Arthur ruba palla a Cherniavskyi e colpisce la traversa. Lo stesso Arthur ci riprova sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Sukhov respinge di piede. Mykytiuk colpisce un palo clamoroso, pareggiando il conto dei legni colpiti. Ferrao tenta ancora, ma Sukhov è pronto.

Al nono minuto, il Brasile potrebbe passare in vantaggio: Arthur tira, Sukhov non trattiene e Leandro Lino ruba palla segnando a porta vuota. Tuttavia, dopo la revisione del VAR, il gol viene annullato per fallo sul portiere, mantenendo il risultato sullo 0-0. L’Ucraina risponde con un tiro di Mykytiuk, respinto da Willian in angolo. Cherniavskyi recupera palla e si invola, ma affretta la conclusione per l’arrivo della difesa avversaria, calciando fuori. Semenchenko prova dalla distanza, ma Willian respinge di piede.

I brasiliani tornano all’attacco con Valerio, ma Sukhov para con una mano un tiro ben indirizzato. Al diciassettesimo minuto, l’Ucraina passa in vantaggio: Cherniavskyi, servito da Zhuk, trova un varco dalla trequarti e batte Willian per l’1-0, scatenando la festa tra i tifosi ucraini. Il Brasile reagisce con Valerio, ma Sukhov respinge in angolo. Seguono diverse occasioni da entrambe le parti, ma il punteggio rimane invariato fino alla fine del primo tempo, lasciando il secondo tutto da vivere con il fiato sospeso.

L’inizio del secondo tempo è sfortunato per l’Ucraina: al primo minuto, un tocco sfortunato di Semenchenko su un passaggio di Dyego porta il punteggio sull’1-1. Al secondo minuto, il Brasile ribalta il risultato: Sukhov respinge un tiro di Dyego, ma quest’ultimo colpisce di testa sulla ribattuta e segna l’1-2. Timeout per l’Ucraina, che deve riorganizzarsi dopo questo terribile inizio di ripresa.

Semenchenko tenta di farsi perdonare con una punizione, ma colpisce la traversa a portiere battuto. Valerio prova dalla distanza, ma Sukhov si oppone. Poco dopo, Marlon impegna nuovamente il portiere ucraino. Mykytiuk, in combinazione con Zhuk, prova a sorprendere Willian, che devia in angolo. Lo stesso Willian cerca di sorprendere Sukhov, ma la palla termina di poco fuori. Valerio tenta nuovamente di superare Sukhov su un recupero palla, ma il portiere ucraino chiude bene lo specchio. Poco prima del nono minuto, Korsun recupera palla, scambia con Abakshin, e il numero 13 segna a porta vuota il gol del pareggio, facendo esplodere nuovamente il pubblico ucraino. Mykytiuk ci prova da lontano sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e Guitta, appena entrato al posto di Willian, effettua il suo primo intervento, respingendo il tiro. In una mischia nell’area brasiliana, Abakshin non riesce a colpire a botta sicura.

L’Ucraina va vicinissima al gol con una doppia occasione: Zhuk impegna Guitta, e sulla ribattuta Zvarych colpisce il palo. Semenchenko, servito magistralmente da Abakshin, trova ancora una volta Guitta a negargli la gioia del gol. Al sedicesimo minuto, un fallo di Melnyk concede un tiro libero al Brasile. Dyego si incarica della battuta e, nonostante Sukhov tocchi il pallone, non riesce a evitarne l’ingresso in rete: il Brasile è di nuovo avanti. Negli ultimi due minuti, l’Ucraina tenta il tutto per tutto con il portiere di movimento, ma non riesce a trovare il varco giusto, e la partita si conclude così.

Amarezza per i ragazzi di Kosenko, che sono stati vicinissimi a un’altra impresa. Ora dovranno resettare mentalmente in vista della finale per il terzo posto, dove affronteranno la perdente di Francia-Argentina. Anche se il quarto posto è garantito, la squadra vorrà puntare al gradino più basso del podio, regalando un’ultima gioia ai propri tifosi in un momento così delicato.

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