A Tashkent, l’Ucraina affronta il Venezuela per tornare in semifinale ai Mondiali di Futsal dopo 28 anni. Per i ragazzi guidati da Kosenko, è una grande opportunità. Tornare a dessere tra le migliori 4 squadre al mondo. I venezuelani, dopo aver eliminato la Spagna, sono invece determinati a continuare a stupire.
Dopo una fase iniziale di studio, è l’Ucraina a costruire la prima occasione da gol: Mykytiuk impegna Villalobos, che respinge in angolo. A 4:15 l’Ucraina passa in vantaggio: Korsun riesce a mantenere il controllo del pallone sulla linea di fondo e serve Abakshin, che batte Villalobos per l’1-0. Il Venezuela reagisce con Sanz, che ruba palla, ma Sukhov si oppone.
Il pareggio venezuelano arriva pochi secondi dopo: Francia tocca il pallone servito da Briceno e firma l’1-1. La partita si dipana sui binari d’un grande equilibrio, con entrambe le squadre determinate a scrivere la propria storia. Mykytiuk ci prova dalla sinistra, ma Villalobos sventa il pericolo. Ancora Mykytiuk, questa volta sfiora il palo. Il pubblico neutrale sembra sostenere l’Ucraina, che già conta sul supporto dei propri tifosi.
Su una punizione, Korsun impegna severamente Villalobos, che salva ancora una volta la sua squadra. Villalobos si distingue nuovamente su un’azione di scambio tra Korsun e Semenchenko, con quest’ultimo che si vede respingere il tiro dal portiere. Abakshin e Shoturma entrano nella sfida con Villalobos, ma è infine Shoturma a riportare l’Ucraina in vantaggio al quattordicesimo minuto, sfruttando un’ottima giocata di Cherniavskyi.
Semenchenko tenta dalla distanza, ma Villalobos para in due tempi. A 15:07, l’Ucraina raddoppia con Abakshin, che non sbaglia sul tap-in dopo una respinta di Villalobos su tiro di Semenchenko.
Chi pensa che la partita sia ormai in discesa si sbaglia: dopo 39 secondi, Viamonte intercetta palla nella propria metà campo e, involandosi verso Sukhov, segna per ridurre lo svantaggio. Il Venezuela ci crede e, dopo altri 22 secondi, sugli sviluppi di una rimessa laterale, Vidal, su assist di Viamonte, segna il gol del pareggio, dimostrando che la vittoria contro la Spagna non è stata un caso.
Dopo un breve momento di disorientamento, l’Ucraina ritrova il vantaggio con Abakshin, che raccoglie la sua stessa respinta sul palo, firmando la tripletta personale. Il Venezuela si riaffaccia in attacco con Sanz, ma Sukhov respinge in angolo. Poco prima della fine del primo tempo, l’Ucraina allunga nuovamente con Shved, che segna su angolo battuto da Shoturma.
Il secondo tempo si apre nel migliore dei modi per l’Ucraina: dopo appena 26 secondi, Abakshin serve Semenchenko sugli sviluppi di una rimessa laterale, che batte Villalobos. Nonostante diverse occasioni non concretizzate da entrambe le squadre, arriva uno dei gol più spettacolari del torneo: Sukhov parte inarrestabile e, arrivato davanti a Villalobos, lo batte, aumentando il vantaggio per i gialloblù.
L’Ucraina gioca con maggiore tranquillità grazie al vantaggio accumulato, mentre il Venezuela tenta la carta del portiere di movimento per riaprire la partita. Intorno al decimo minuto, il Venezuela accorcia con Morillo, sfruttando il power play. Viamonte tenta il tiro dalla distanza, ma Sukhov è pronto a respingere. Poco dopo, però, Cherniavskyi sembra mettere fine alle speranze venezuelane, vincendo un rimpallo con Villalobos e segnando a porta vuota.
Abakshin sfiora il suo quarto gol personale di testa, ma la palla colpisce la traversa. Anche Sukhov va vicino alla sua seconda marcatura, ma Vidal, schierato come portiere di movimento, salva la porta. Nella fase finale del match, il Venezuela crea diverse potenziali occasioni, senza però riuscire a tirare nello specchio della porta. Cherniavskyi sfiora la doppietta, ma il suo tiro viene respinto sulla linea. Poco dopo, Mykytiuk segna a porta vuota, chiudendo di fatto la partita.
Al suono della sirena, scatta la festa per Kosenko e i suoi ragazzi per il grande traguardo raggiunto: il 2 ottobre affronteranno in semifinale il Brasile, una delle squadre favorite per la vittoria del mondiale. Qualunque sarà l’esito della semifinale, gli ucraini disputeranno una finale il 6 ottobre. Hanno eguagliato il miglior piazzamento della loro storia ai Mondiali e faranno di tutto per continuare a inseguire il loro sogno. Onore anche al Venezuela, che ha raggiunto un risultato prestigioso.