Il conto alla rovescia è iniziato in vista della partita tra Portogallo e Kazakistan. Giovedì, i campioni del mondo scenderanno in campo per la loro prima gara nella fase a eliminazione di questo Mondiale. Di fronte il Kazakistan, una delle squadre più temute nel futsal a livello globale.
Jorge Braz, commissario tecnico della nazionale, ha sottolineato l’importanza di neutralizzare le peculiarità di gioco di questo avversario se si vogliono nutrire speranze d’avanzare nel torneo. Il Kazakistan è descritta dagli addetti ai lavori, come una squadra estremamente tattica, guidata da un allenatore, Kaká, che ha saputo organizzare il gruppo con grande abilità. I kazaki sono esperti nel gestire i ritmi e i momenti del gioco, ma la nazionale portoghese è decisa a ribaltare questa situazione. Braz afferma che in questa fase non ci sarà spazio per la fatica, sperando che la squadra arrivi in ottima forma fisica.
Kaká è un allenatore molto rispettato, il cui lavoro ha generatorisultati notevoli. Il Portogallo dovrà rimanere vigile e pronto a sorprendere l’avversario, preparandosi a contrastare le loro tendenze e il loro stile di gioco. L’obiettivo deli lusitani è creare più momenti nei quali possano esprimere la propria identità, piuttosto che consentire al Kazakistan di imporsi.
Con 14 giocatori a disposizione, il Portogallo si presenta con una ricca varietà di soluzion. Un vantaggio significativo che consentirà loro di gestire al meglio il torneo. È fondamentale per i portoghesi dare il massimo in ogni istante, poiché questa partita è considerata già una finale.
Il Kazakistan rappresenta un avversario temibile, come dimostrato dall’incontro nel precedente Mondiale, risolto solo ai rigori. Anche se Léo non sarà disponibile, ci sono altri giocatori capaci di dare un contributo significativo al collettivo. È essenziale rimanere concentrati su tutti i membri della squadra avversaria.
La squadra è fiduciosa e motivata per il match degli ottavi di finale.. L’unità sarà fondamentale per contrastare la furia agonistica del Kazakistan, notoriamente pericolosi nelle ripartenze. Se il Portogallo rimarrà fedele alla propria identità e si concentrerà su come migliorarsi, avrà buone possibilità di ottenere risultati positivi.