A Tashkent, l’Ucraina inizia il suo cammino nella fase a eliminazione diretta affrontando i Paesi Bassi negli ottavi di finale. Per i ragazzi di Kosenko, questa sarà una partita cruciale per proseguire il loro percorso ai Mondiali in Uzbekistan. Anche gli olandesi sono determinati a continuare il loro cammino, cercando di superare persino le loro più ottimistiche aspettative.
la cronaca
La partita comincia con ritmi piuttosto contenuti, a causa del peso specifico del match. Entrambe le squadre sono ancora in fase di studio, e le imprecisioni sono frequenti. Alla prima azione pericolosa, l’Ucraina sfrutta un micidiale contropiede: Zvarych insacca a porta vuota su assist di Abakshin, al quinto minuto. I Paesi Bassi rispondono costruendo la prima occasione con Boukhari sulla fascia sinistra, ma Sukhov si oppone. Su calcio di punizione, Mykytiuk colpisce la traversa con una deviazione, e sulla ribattuta di Shved, Kuijk si fa trovare pronto per la respinta.
Il match si mantiene equilibrato, con entrambe le squadre che lottano su ogni pallone senza tirarsi indietro nei contrasti. Dopo un recupero palla, Shoturma mette in difficoltà la difesa olandese con un tiro non potente ma insidioso, che Kuijk respinge in fallo laterale con il piede. Semenchenko sciupa una grande occasione calciando alto su un lungo passaggio di Sukhov. Improvvisamente, gli olandesi colpiscono un palo pericolosissimo con Ouaddouh intorno al sedicesimo minuto. Il primo tempo si conclude con diverse potenziali occasioni per entrambe le squadre, ma nessuna viene concretizzata.
Secondo tempo
La ripresa inizia con un’occasione clamorosa per gli olandesi: un colpo di testa ravvicinato di Moussaoui viene respinto da Sukhov. L’Ucraina risponde con due occasioni in rapida successione: prima Abakshin vede il suo tiro respinto da Kuijk, poi Korsun colpisce la traversa a portiere battuto. Cherniavski ha una grande chance dopo aver rubato palla, ma si lascia ipnotizzare da Kuijk. Dopo tre occasioni sprecate dagli ucraini, i Paesi Bassi puniscono con Bouzambou, che pareggia su assist di Boukhari poco prima del nono minuto. L’Ucraina non si lascia abbattere: Sukhov avanza fino alla metà campo avversaria e serve Melnyk, che dribbla Kuijk e riporta in vantaggio la sua squadra pochi minuti dopo il pareggio.
Semenchenko ha un’opportunità d’oro per allungare il vantaggio, ma Kuijk compie un intervento straordinario per negargli il gol. Gli olandesi tentano il tutto per tutto con il portiere di movimento, cercando il pareggio e i tempi supplementari. Costruiscono due buone occasioni, ma anche l’Ucraina va vicina a segnare il gol della sicurezza. Alla fine, è Melnyk a sfruttare un grave errore olandese in fase di impostazione, segnando la sua doppietta personale e chiudendo la partita a quaranta secondi dalla fine.
Al suono della sirena, è festa per la formazione gialloblu, che raggiunge i quarti di finale per la seconda volta nella loro storia, dopo quella di Spagna 96, che terminò con un buon quarto posto. Ora i ragazzi di Kosenko dovranno recuperare le energie in vista dei quarti di finale, dove affronteranno una tra Spagna e Venezuela, con le Furie Rosse favorite sulla Vinotinto. A prescindere dall’avversario, l’Ucraina dovrà affrontare la prossima sfida con ancora più coraggio e personalità, per continuare a scrivere questa straordinaria storia nel torneo.