Alex Albon è ben consapevole della sfida rappresentata dall’aver un compagno di squadra forte alla guida nella stessa vettura. Un’esperienza che ha rischiato di compromettere la sua carriera in Formula 1. Dopo aver faticato a tenere il passo di Max Verstappen in Red Bull, Albon è stato messo da parte e ha rischiato di perdere il posto in griglia, fino a quando la Williams non lo ha riportato in pista nel 2022.
Da quel momento, Albon è l’artefice di gran parte dei punti conquistati dalla squadra. Prima del Gran Premio dell’Azerbaigian di questo mese, aveva ottenuto 37 dei 42 punti totalizzati dalla Williams nelle ultime tre stagioni. Questo lo ha reso il leader indiscusso del team, ma al contempo lo ha posto sotto una pressione costante per conseguire risultati gara dopo gara.
Albon è diventato noto per il suo predominio sui compagni di squadra: l’unico successo in qualifica di Nicholas Latifi nel 2022 è avvenuto solo a causa di un guasto ai freni di Albon durante il Q1 a Silverstone. Anche Logan Sargeant, l’ultimo compagno di squadra di Albon, non è mai riuscito a batterlo in nessuna delle loro 37 sessioni di qualifica insieme.
La situazione è però cambiata inaspettatamente quando la Williams ha ingaggiato Franco Colapinto, per sostituire Logan Sargeant. Colapinto ha già messo più pressione ad Albon in tre gare di quanto abbia mai fatto Sargeant, in anni. A Monza, Colapinto aveva il passo di Albon, ma ha commesso un errore in Q1, compromettendo il suo weekend. Tuttavia, ha subito recuperato, qualificandosi per il Q3 a Baku e superando Albon. Afflitto da un problema tecnico.
Le prestazioni di Colapinto hanno continuato a impressionare a Singapore. Dove si è piazzato a soli 0,007 secondi da Albon in qualifica, nonostante non avesse alcuni aggiornamenti tecnici. In gara, ha compiuto un’azione audace, riuscita alla curva 1, dimostrando una maturità sorprendente che ha lasciato Albon frustrato per essere stato superato dal compagno di squadra. Un’emozione che raramente aveva mostrato in passato.
Sebbene Albon si sia rivelato ancora il pilota più forte in gara, Colapinto ha già ottenuto risultati superiori rispetto ai precedenti piloti della Williams in pochissimo tempo. Anche se Albon rimane il leader indiscusso, il divario si sta riducendo. Questa competizione interna è destinata a intensificarsi con l’avanzare della stagione.
La nuova rivalità interna potrebbe segnare un momento cruciale nella carriera di Albon. Con l’arrivo di Carlos Sainz nel 2025, Albon si trova di fronte a una sfida fondamentale per dimostrare di poter gestire compagni di squadra più forti e continuare a guidare la squadra. Per la Williams, questa situazione è estremamente positiva. Avere due piloti competitivi che si stimolano a vicenda migliorerà notevolmente le prospettive del team nella classifica costruttori.