Caffè Corretto – Biscotti in forno

Nuova stagione del calcio a 5 italiano ufficialmente partita. Assegnata la Supercoppa Femminile alla squadra di mister Marzuoli che immutata nell’organico lascia nella stessa condizione i suoi risultati. Nuova la coppa nel senso fisico, delle sue fattezze. Mi ricordava qualcosa, che avevo visto con una certa frequenza, non riuscivo però a ricordare dove.

M’è arrivato in aiuto Alessandro. La supercoppa femminile ricorda decisamente la coppa di “Fifa” quella delle “Season”. Ecco dove l’avevo vista così tante volte. Bella, anzi bello il meshup con il gaming digitale. Anche se probabilmente non è voluto.

Domenica le donne s’affacciano al primo turno di campionato, probabile unica antagonista della squadra del presidente Intini e quel Pescara che è tornato finalmente ad avere un logo decente ed una denominazione meno provinciale. Da vedere se miglioreranno anche i risultati, soprattutto quelle contro quelle squadre che sulla carta sono decisamente meno attrezzate.

Mentre il futsal cerca di non essere fuSTal, si gioca il Mondiale maschile. La Francia s’organizza per un biscotto che le farebbe trovare avversari più morbidi nei turni ad eliminazione diretta. L’italico pallone gonfio di se stesso e a rimbalzo incontrollato s’indigna. Si sprecano i “vergogna”… e mi ricordo i “verguenza” dei tifosi della ternana femminile nella vicenda della “finta” champions organizzata dal Roldan.

Tutti questi italici puristi del calcetto si sono dimenticati però del biscotto orchestrato da Italia e Paraguay, mondiali del 2008. C’ha pensato O’Magico su X a ricordarlo a tutti, proprio a tutti no che in Italia l’ex twitter nel futsal lo frequentano davvero in pochi. La questione della corta memoria di questo calcetto a cinque resta. C’indigniamo sempre troppo per gli altri e troppo poco per noi.

Al magico portoghese però andrebbe chiesto se ricorda di come, la nazionale nella quale giocava intenta a qualificarsi per la coppa del mondo del nuovo millennio, s’è qualificata a quella manifestazione iridata. Nel caso di amnesia, corriamo in suo soccorso. Il portiere portoghese dell’epoca, durante l’incontro spostava fisicamente la porta, letteralmente. Indovinate quel 3-3 in terra lusitana chi escluse dal mondiale guatemalteco? L’Italia.

Il mondiale delle steppe resta tuttavia una di quelle manifestazioni da seguire, alla quale provare a trovare posto anche in un calendario sportivo particolarmente pregno d’impegni. Se però preferite alle 18.00 d’un sabato qualsiasi guardare Genoa – Juventus, avete la nostra indefessa solidarietà.

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