Futsal World Cup, il biscotto franco-iraniano

L’Iran s’è presentato a questo mondiale come una delle squadre da battere. Sicuramente favorito per passare il turno dominando il suo girone. L’atteggiamento del portiere francese ha indignato la comunità del futsal. Che ammettiamola è abbastanza facile all’indignazione come se rivendicasse una superiorità morale.

La Francia passa come seconda del girono anche dopo la sconfitta proprio con i figli degli ayatollah, maturata con il risultato di 1-4. Ma non è il solo risultato a far sollevare più di qualche sopracciglio, è lo scansarsi sui tiri proprio dell’estremo difensore francese. Dopo questa sconfitta, l’Iran affronterà il Marocco negli ottavi di finale, mentre la Francia giocherà contro la Thailandia.

Chiaro il tentativo di evitare da parte delle due compagini, avversari più scomodi nel turno ad eliminazione diretta.

Miguel Rodrigo, l’allenatore granadino della Thailandia, ha denunciato sui social media questo atteggiamento della Francia e la complicità iraniana, con parole molto dure: “Qualunque cosa accada il 27, e ammettendo che siamo la parte più debole in questa storia accaduta oggi a Bukhara, dico: ‘Francia, vi aspettiamo a braccia aperte. Iran e Francia, allenatori e giocatori, avete disonorato il mio sport. Siete una vergogna mondiale.'”

Thailandia e Francia si affronteranno venerdì prossimo (14:30) a Bukhara per un posto nei quarti di finale.

il futsal è composto da uomini, esattamente come tutti gli altri sport. Per quela motivo la pratica sportiva di una disciplina, piuttosto che di altre dovrebbe generare, una sorta di superiorità morale, un primato sulle altre. Il futsal è questo.

Exit mobile version