Cremona è tua Danilo!

Si è disputato il nono round del mondiale Superbike, e il trionfatore assoluto di questo evento è stato Danilo Petrucci con il team Barni. Petrucci ha inoltre scritto la storia per due motivi: è il primo pilota in assoluto a vincere gare in MotoGP, MotoAmerica, Dakar e Superbike; ed è anche il primo pilota di un team indipendente a vincere tutte e tre le gare di un round.

Sul fronte del mercato piloti, il team Motocorsa Ducati ha annunciato l’arrivo del britannico Ryan Vickers, proveniente dalla BSB (British Superbike).

 In questo weekend, invece, ci sono state diverse novità: Nicolò Canepa correrà per l’ultima volta in carriera, sostituendo Jonathan Rea sulla Yamaha ufficiale; Alessandro Delbianco parteciperà come wildcard con il team Moto X Racing; Marvin Fritz sostituirà Dominic Aegerter nel team GRT; Tony Bridewell gareggerà con il team Honda UK, e infine Markus Reiterberger prenderà il posto di Toprak sulla BMW ufficiale.

Gara 1

Danilo Petrucci vince per la prima volta in carriera nella categoria, festeggiando il successo con il team privato Barni nello stesso modo ad Assen, accaduta con Spinelli. La gara è stata interrotta per bandiera rossa a sei giri dalla fine a causa di problemi tecnici alle riprese televisive. Petrucci ha offerto una prestazione magistrale, nonostante la penalizzazione di tre posizioni in griglia, mantenendo sempre un passo regolare e costante che ha fatto la differenza. Dietro di lui si sono classificati Nicolò Bulega e Álvaro Bautista, entrambi del team Ducati Factory. Bulega conquista punti importanti per la corsa al campionato, mentre Bautista, autore di una rimonta dalle retrovie, ha dimostrato di essere comunque tra i piloti più veloci. Buona prova per le Honda, con Lecuona quarto e Vierge sesto, separati dalla Kawasaki di Bassani al quinto posto. Cadute significative per Iannone e Alex Lowes, mentre erano in lotta per il podio. La BMW, senza Toprak, ha invece faticato a brillare.

Superpole Race

In questa breve gara è ancora Danilo a fare la differenza, ottenendo una brillante vittoria grazie a un ritmo incredibilmente veloce e costante, e a una guida precisa. Dietro di lui si piazzano Alex Lowes e Andrea Iannone, che chiudono rispettivamente al secondo e terzo posto. Bulega termina solo quarto a causa dell’eccessivo consumo delle gomme e di un problema tecnico alla moto. Le Honda confermano il loro trend positivo con Lecuona quinto e Vierge ottavo. Sesto Alvaro Bautista, che, dopo una lunga rimonta, riuscirà almeno a partire dalla seconda fila. A chiudere la top nove, Andrea Locatelli settimo con la Yamaha e Gareth Gerloff nono con la BMW Bonovo.

Gara 2

Per concludere in bellezza, non poteva mancare un’altra vittoria per Petrucci anche in questa gara, ottenuta con la stessa guida e velocità incredibili dimostrate nelle due precedenti. Un grande weekend per lui. A seguire, le due Ducati ufficiali di Bautista e Bulega, con l’italiano che riduce ulteriormente il distacco in classifica. Gerloff chiude con un buon quarto posto, davanti ad Alex Lowes. Iannone, purtroppo, è costretto al ritiro a causa di un dolore alla spalla, conseguenza dell’infortunio alla spalla destra subito in Gara 1. BMW factory assente, e prestazione deludente anche per le Yamaha.

Il campionato si avvia verso la conclusione: mancano tre round, e già la prossima settimana si corre nuovamente sul circuito del Motorland di Aragon.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts