Questione di Atteggiamento

A Tashkent, l’Ucraina si gioca le sue possibilità di qualificazione agli ottavi contro l’Angola, in una sorta di “dentro o fuori”. L’inizio per i ragazzi di Kosenko è promettente: attaccano ripetutamente la porta avversaria, difesa da Gomito. L’assalto continua fino a quando sbloccano il risultato grazie a un rigore conquistato e trasformato da Zhuk. Gli avversari cercano di reagire, creando pericoli per la difesa ucraina su una punizione, respinta ottimamente da Zukhov.

La squadra gialloblù torna a cercare il gol in diverse occasioni, ma tra imprecisioni e parate di Gormito non riesce a trovare la rete. Queste occasioni sprecate potrebbero rivelarsi pericolose: in due circostanze, infatti, gli angolani sfiorano il pareggio. Dopo questi due spaventi, però, l’Ucraina raddoppia con Korsun, che segna sugli sviluppi di un fallo laterale grazie all’assist di Semenchenko. In un momento di stallo della partita, arriva anche il 3-0, con la doppietta di Korsun, che segna con un delizioso scavino davanti al portiere su assist di Fareniuk.

La partita richiede ancora concentrazione, e dopo un errore di anticipo di Semenchenko, Helber si trova a tu per tu con Zukhov, che salva la porta in due tempi. Tuttavia, è lo stesso numero 7 dell’Angola ad accorciare le distanze con una rapida discesa dal centro che si conclude con un tiro a destra, battendo il portiere. Questo gol dà nuova linfa alla formazione africana, che diventa pericolosa in diverse occasioni, sfruttando la velocità dei suoi giocatori, ma senza concretizzare. Si va all’intervallo con la consapevolezza che la partita è ancora aperta.

Il secondo tempo inizia positivamente per l’Ucraina, che crea due grandi occasioni, entrambe neutralizzate da Gormito. L’Angola risponde subito, costringendo Zukhov a interventi straordinari. Gormito, però, è il più impegnato degli angolani e deve ancora salvare prima su Korsun e poi su Semenchenko. Il gol ucraino è nell’aria e arriva direttamente da una punizione perfettamente calciata da Melnyk. La partita prende definitivamente la direzione giusta, e Zvarych sfrutta un contropiede per segnare il 5-1.

La difesa ucraina inizia a controllare meglio le incursioni avversarie, difendendo con tranquillità la propria area. La goleada continua con Cherniavski, che segna sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Shved. Helber prova subito a ridurre il passivo con un pallonetto, ma la palla termina di poco alta. L’Ucraina cerca di realizzare anche il settimo gol, ma poco prima della fine arriva la rete dell’Angola firmata da Vado.

Prima del fischio finale, c’è ancora tempo per il gol di Shved, che fissa il punteggio sul definitivo 7-2. Ora, per l’Ucraina, l’obiettivo è il secondo posto, da conquistare sabato contro l’Afghanistan, in attesa della sfida tra la squadra afghana e l’Argentina. Per l’Angola, invece, questa sconfitta significa quasi certamente eliminazione, poiché sarà difficile fare punti contro gli argentini. Sarà fondamentale mantenere lo stesso atteggiamento anche sabato, per evitare brutte sorprese, continuando a giocare con la stessa propositività e attenzione, senza adagiarsi sul risultato odierno.

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