Formula 1 Baku: Ferrari, Red Bull, Mercedes e McLaren pronti a lottare per la pole

Il primo giorno di prove a Baku ha mostrato tutto il potenziale per un weekend emozionante in Formula 1. Se sei tifoso di Red Bull, Ferrari, McLaren o Mercedes, hai ottimi motivi per sperare in una vittoria. Tuttavia, è inevitabile che domenica tre di questi team vedranno le loro aspettative infrante. Per ora, però, tutti possono sognare in grande. Ecco il quadro della situazione:

Ferrari

La Ferrari è sempre stata competitiva su questo circuito, e il ritmo di Charles Leclerc nelle FP2 non ha deluso, nonostante l’incidente nelle FP1, dove aveva già stabilito il miglior tempo. L’auto si comporta magnificamente nelle curve strette, caratteristica che calza a pennello con il layout di Baku. Interessante la scelta di montare un’ala più piccola rispetto a Red Bull e McLaren, permettendo a Leclerc di guadagnare fino a 10 km/h su Verstappen prima della zona DRS. Tuttavia, Red Bull ha recuperato parte del distacco proprio nella zona DRS. Nonostante l’ala ridotta, l’agilità della Ferrari la mantiene competitiva anche nelle curve lente. Il miglior tempo di Leclerc, però, potrebbe essere stato influenzato dalle condizioni migliorate della pista dopo il ritardo dovuto al suo incidente, quindi è da considerare con cautela. Anche se il passo gara resta da verificare, i long run di Carlos Sainz con le gomme medie sono stati incoraggianti, posizionandolo in cima alla classifica per pochi millesimi.

Red Bull

Red Bull sembra decisamente più competitiva rispetto a Monza, con l’RB20 che si adatta bene alle curve corte e tecniche di Baku. Verstappen ha lavorato per correggere un fastidioso sottosterzo in accelerazione, mentre Perez ha dimostrato grande fiducia in pista, confermando il suo feeling con il circuito. Entrambi i piloti sono candidati alla pole, e l’assetto con un’ala più grande potrebbe rivelarsi un’arma fondamentale nella gestione del degrado gomme in gara.

Mercedes

È stata una giornata difficile per la Mercedes, con George Russell che ha perso buona parte delle FP2 a causa di un cambio precauzionale del motore. Russell ha ammesso che la mancanza di giri ha compromesso la sua fiducia in pista. Dall’altra parte, Lewis Hamilton ha mostrato un ottimo ritmo con le gomme dure, che sembrano offrire un vantaggio rispetto alle medie sul passo gara. L’assetto aerodinamico della Mercedes si posiziona a metà strada tra quelli di Ferrari e Red Bull, segno che la squadra è pronta a giocarsi le sue carte.

McLaren

McLaren ha vissuto un venerdì piuttosto tranquillo, con il giro di Lando Norris compromesso da un problema alla batteria di Pierre Gasly. Il team adotta solitamente un programma più conservativo nelle prime sessioni, quindi i tempi non sono indicativi delle reali potenzialità. Le curve brevi di Baku non esaltano le qualità della McLaren, che di solito eccelle nelle curve lunghe e più fluide. Tuttavia, con le giuste scelte strategiche e una qualifica ben orchestrata, potrebbero ribaltare le previsioni. Entrambi i piloti si sono detti soddisfatti dei long run, e un traino ben calcolato in qualifica potrebbe fare la differenza.

Ogni team ha le sue carte da giocare, e mentre il weekend promette battaglia, solo uno potrà uscirne vincitore.

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